BARGA – La Regione Toscana chiede “immediati chiarimenti” ad Autolinee Toscane, il gestore del trasporto pubblico in Toscana.
Dopo una tragedia sfiorata mercoledì mattina con due bus a fuoco con a bordo gli studenti. I ragazzi si sono salvati grazie all’intervento degli autisti.
Autolinee Toscane subito dopo la tragedia sfiorata ha parlato di “parco mezzi particolarmente anziano nella provincia di Lucca e nel resto della Toscana”. Aggiungendo che i due bus in fiamme sono datati 2005 e 2006.
Il sindaco di Barga Cristina Campani ha chiesto un incontro urgente con Autolinee Toscane: “Poteva succedere una tragedia. Una vicenda su cui chiedo di fare tutta la chiarezza e tutti gli accertamenti possibili, affinché mai più si verifichi una cosa simile. Quanto accaduto è inaccettabile“.
Stefano Baccelli, assessore trasporti Regione Toscana: “Quanto accaduto è un fatto grave. Fortunatamente, grazie alla prontezza degli autisti, i ragazzi sono stati tutti messi in salvo. Ma poteva succedere l’irreparabile. Ho dunque chiesto ad Autolinee una relazione dettagliata sulla vicenda, lo stato di manutenzione del mezzo, la lista di degli interventi manutentivi effettuati e di verificare lo stato di manutenzione di tutto il parco bus”.
Nella lettera inviata l’assessore Baccelli chiede che vengano indicate le azioni da attuare per la sicurezza dei mezzi: “Ricordo che uno dei punti fondamentali della gara per il trasporto pubblico su gomma che abbiamo fatto è proprio il rinnovo del parco autobus. Autolinee ha già comprato un buon numero di nuovi bus, ma voglio sottolineare la necessità che venga riservata un’attenzione particolare a queste zone più interne e difficili come la Valle del Serchio che hanno bisogno di mezzi agili, nuovi, in grado di garantire il trasporto delle persone in totale sicurezza”