FIRENZE – La Toscana accoglie i profughi che stanno scappando dalla guerra. Saranno ospitati negli alberghi sanitari. Vertice in prefettura per il piano operativo Porte aperte. La Toscana è pronta per l’accoglienza. Lo ha confermato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. A Firenze si lavora con le misure di prima accoglienza dei cittadini ucraini in fuga dalla guerra. Nel pomeriggio riunione convocata dal prefetto di Firenze Valerio Valenti con la Questura, il Comune, la Curia, l’Asl Toscana centro e la console dell’Ucraina. Il vertice in attesa delle linee guida nazionali e delle decisioni che scaturiranno dall’incontro dei ministri riuniti a Bruxelles.
C’è grande mobilitazione in Toscana per la raccolta dei beni di prima necessità. Colors for Peace, associazione supportata da ‘Robert F. Kennedy Human Rights Italia’ a Firenze ha organizzato una raccolta da inviare in Ucraina a sostegno della popolazione colpita dalla guerra. Un tir partirà da Firenze il 3 marzo. I beni di cui c’è assoluta necessità sono i kit di primo soccorso, bende, barelle, calze pesanti, cibo a lunga conservazione, coperte. Intanto Domenica pomeriggio sono state stimate circa cinquemila persone in piazza Signoria a Firenze per dire no alla guerra, in segno di solidarietà alle persone colpite dall’invasione russa. Presenti anche Giani, il sindaco di Firenze Dario Nardella, intervenuto con il sindaco di Atene Kostas Bakogiannis, l’arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori e il rabbino capo Gadi Piperno.