Stress termico sul lavoro, la Toscana approva legge tutela.
Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato all’unanimità una proposta di legge in materia di prevenzione stress termico nei luoghi di lavoro.
Primo firmatario della legge Andrea Vannucci, Pd.
Antonio Mazzeo, presidente Consiglio regionale della Toscana: “Significa che i lavoratori toscani potranno godere di maggiori tutele a fronte dei rischi legati all’esposizione a temperature estreme come sta avvenendo questa estate.
È una legge di civiltà ed è significativo che l’aula l’abbia approvata all’unanimità. A dimostrazione ulteriore che la Toscana è sempre in prima linea nella tutela dei diritti fondamentali alla salute e al lavoro”.
Andrea Vannucci: “Sulla protezione dei lavoratori dagli effetti del grande caldo anche le istituzioni possono incidere molto. Il Consiglio regionale ha approvato la proposta che dota la Toscana di alcuni strumenti in più per contrastare lo stress termico. Oggi abbiamo aggiunto un tassello in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
La normativa introduce nuove forme di collaborazione istituzionali, tra soggetti pubblici e, dove necessario, anche privati. Con azioni coordinate per individuare politiche di sicurezza sul lavoro mirate a ridurre i rischi per tutti quei lavoratori che operano in condizioni particolarmente critiche. Un percorso che auspico possa produrre iniziative di protezione ulteriori ed efficaci, oltre a quelle all’interno del piano regionale della prevenzione 2020-25 preveda una specifica azione sul progetto di ricerca “Workclimate”.
Poi Vannucci: “La prevenzione da stress termico ambientale rientra a pieno titolo nell’ambito della sicurezza nei luoghi di lavoro. Un fenomeno su cui i sindacati hanno lanciato appelli importanti ed emanato linee di indirizzo di primaria importanza. Di ipertermia si può anche morire. Per questo è necessario mettere in rete tutte le esperienze esistenti per arrivare a limitare il più possibile questo tipo di rischio per i lavoratori. Da adesso in poi, con una collaborazione più estesa, che già nella nostra regione è stata portata avanti su altri versanti legati al lavoro, alla salute e alla sicurezza, abbiamo l’opportunità di incrementare gli elementi di protezione specie. Per tutti quei settori maggiormente esposti agli eventi atmosferici, come nel campo dell’edilizia e dell’agricoltura e della ristorazione”.