FIRENZE – Ripresa scolastica, quindici istituti comprensivi di Firenze hanno garantito l’orario intero, mentre 9 istituti hanno fatto orario ridotto per mancanza di personale. Negli asilo nidi comunali sono mancati all’appello 40 educatori, 15 esecutori, 3 cuochi, mentre nelle scuole dell’infanzia comunali sono risultati assenti 12 insegnanti e 12 esecutori. Nelle strutture comunali, nidi e infanzia, è stato garantito l’orario pieno delle attività. Questo il bilancio del Comune di Firenze nel primo giorno di ripresa dopo la pausa natalizia nelle scuole comunali e statali fiorentine, vale a dire nidi, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, la maggioranza delle quali ha garantito il regolare svolgimento delle lezioni e delle attività in presenza. Il commento di Sara Funaro, assessore comunale educazione “Acune criticità ci sono state, ma considerando la situazione epidemiologica in corso il bilancio del primo giorno è positivo. Nella maggioranza delle scuole le attività e le lezioni in presenza si sono svolte regolarmente. Nei nidi e nelle scuole dell’infanzia comunali abbiamo garantito l’orario pieno, pertanto i bambini presenti hanno svolto le attività regolarmente. Anche nei prossimi giorni monitoreremo attentamente la situazione e continueremo a mettere in campo tutte le precauzioni possibili per garantire l’attività. Ringrazio la Direzione Istruzione del Comune e tutti i dirigenti scolastici che hanno svolto, insieme al loro personale, un grande lavoro organizzativo per garantire la ripresa della scuola, che continua a rimanere la nostra priorità”.
Per Cgil Firenze e Flc Firenze ‘Una ripresa della scuola negli istituti di Firenze e provincia all’insegna delle assenze, una media di 4/5 per ogni classe, legate al Covid, per positività, isolamenti e quarantene. “Si riscontrano assenze da record fra docenti, personale Ata e studenti, con orario delle lezioni quasi dappertutto ridotto, se non dimezzato, e attivazione di didattica mista, in presenza e da remoto, in quasi tutte le classi. Per i prossimi giorni la situazione è certamente destinata a peggiorare, si parla di un picco di contagi ancora da raggiungere e di un numero di persone in isolamento destinato a salire, soprattutto fra i più giovani. A fronte di tutto ciò, nonostante questa situazione fosse ampiamente prevedibile, ancora una volta si è preferito non prendere provvedimenti e fare come se nulla fosse’. Per Cgil ‘Siamo di fronte a una politica scolastica che continua a disattendere tutti gli impegni sottoscritti dalla primavera scorsa a oggi, dal patto per la scuola al protocollo di sicurezza, e che resta pervicacemente ancorata al principio che sulla scuola bisogna risparmiare, anche a scapito della salute e della sicurezza di chi ci lavora e ci studia’. I dati rendicontati da Cgil. Alti numeri di assenza tra gli studenti del liceo Machiavelli, in cui risultano quasi 250 alunni non presenti, del superiore Peano, circa il 25% del totale, del liceo Alberti Dante, circa il 35%. All’istituto superiore Gobetti Volta di Bagno a Ripoli 220 gli studenti a casa. Sempre a Bagno a Ripoli numeri molto alti di alunni a casa fra infanzia e primaria del comprensivo Teresa Mattei, mentre al comprensivo 3 di Sesto Fiorentino non è a scuola quasi il 30% degli alunni, 350 su 1300 e al comprensivo La Pira di Campi Bisenzio si conferma la media di 4/5 assenze in ogni classe.