Firenze – “Un semplice saluto, una visita nello splendido Palazzo del Pegaso e l’impegno a ospitarlo di nuovo insieme a tutta la sua classe. Un modo per far sentire al ragazzo e alla sua famiglia la nostra vicinanza e il nostro sostegno. Ci eravamo presi l’impegno di invitarlo qui nella sede del Consiglio regionale, e alla prima occasione lo abbiamo accolto”. Così Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana, che ha invitato a Firenze il ragazzino di 12 anni di Campiglia Marittima, provincia di Livorno, insultato e aggredito perchè ebreo da due quindicenni in un parco di Venturina quasi un mese fa. Vicenda su cui la Procura dei Tribunale dei Minori ha aperto un fascicolo di indagine per lesioni aggravate dall’odio razziale. Il 27 gennaio centinaia di persone, tra cui Eugenio Giani, presidente Regione Toscana, parteciparono al Parco della Rimembranza di Venturina alla fiaccolata di solidarietà.
Osserva Mazzeo: “Quello che è avvenuto è grave e vede due vittime: il ragazzino che ho avuto il piacere di salutare e le adolescenti che lo hanno insultato per la sua fede religiosa, le quali, evidentemente peccano di un’ignoranza culturale che tutti insieme dobbiamo prevenire con impegno costante nella divulgazione e nel ricordo dei temi del rispetto e della conoscenza. Al bambino ho donato, a nome di tutta l’assemblea legislativa toscana, alcuni volumi tra cui una copia del libro di Alfredo De Girolamo ‘Chi salva una vita’, in memoria dei Giusti Toscani, dedicato alle storie delle decine di cittadini che misero in salvo gli ebrei dal regime nazifascista e dalla deportazione. E una bandiera della Toscana col Pegaso alato che rappresenta i valori di rispetto, inclusione e uguaglianza che sono presenti da secoli e saranno sempre alla base della nostra regione”.