L’agroalimentare export Made in Tuscany fa registrare un balzo del 12,4% nel terzo trimestre del 2021. Il valore dell’export di vino, olio, frutta ed altri prodotti agricoli ed agroalimentari toscani è aumentato rispetto ad un anno prima di 240 milioni di euro nonostante il clima di incertezza legato all’emergenza sanitaria. E’ quanto emerge dalla proiezione di Coldiretti Toscana sulla base dei dati Istat relativi al commercio estero nei primi nove mesi del 2021. Alla base del successo del Made in Italy, sottolinea Coldiretti, c’è un’agricoltura diventata la più green d’Europa con la leadership Ue nel biologico a cui la Toscana contribuisce con 5.271 operatori, 463 specialità alimentari tradizionali, il primato in Italia per numero di Dop e Igp con 92 prodotti per un valore complessivo delle produzioni di 1,156 milioni di euro ‘e con Campagna Amica la più ampia rete dei mercati di vendita diretta degli agricoltori’. Il primato del Made in Tuscany del cibo e del vino lo rende anche il più minacciato con 614 tentativi di truffe online in cinque anni.
Sottolinea Coldiretti Toscana con il presidente Fabrizio Filippi “L’emergenza Covid ha provocato una svolta salutista a livello globale con la scelta di prodotti alleati del benessere come la dieta mediterranea”. In testa alla classifica delle esportazioni agroalimentari c’è il vino che nei primi nove mesi del 2021 ha fatto segnare un + 20% per un valore complessivo di circa 815 milioni di euro. Il mercato europeo è il principale sbocco commerciale per il Made in Tuscany con quasi 1,3 miliardi di euro, in crescita del 15%. Il primo Paese consumatore è quello tedesco con oltre 300 milioni di euro, in crescita del 9%. La Francia vale il 17% del mercato europeo, con 227 milioni di euro di vino ed altri prodotti, in crescita del 27%. Le esportazioni verso il Regno Unito sono cresciute di 10 milioni di euro. Bene anche gli Stati Uniti con 551 milioni di euro di prodotti acquistati, Canada +10% e Cina con + 73% e 40 milioni di euro totali.