(Adnkronos) – "Ogni parte dovrà fare alcune concessioni, nessuna delle due otterrà al 100% ciò che desidera". Così il segretario di Stato americano Marco Rubio ha descritto le prospettive di un eventuale incontro tra i presidenti di Russia e Ucraina, che Washington sta cercando di organizzare e che ha definito un’iniziativa "senza precedenti". In un’intervista a Fox News, Rubio ha avvertito che un simile vertice non significherebbe automaticamente la firma di un accordo di pace, ma rappresenterebbe un passo importante verso la fine del conflitto. Ha precisato che "parte dei negoziati inevitabilmente riguarderà le questioni territoriali", sottolineando che si tratta di un passaggio difficile ma "necessario per la conclusione del conflitto". Secondo il capo della diplomazia statunitense, non ci sarà "resa incondizionata" da parte di alcuna delle due parti, e la definizione delle linee di confine dovrà essere frutto di una decisione diretta tra Mosca e Kiev, con gli Stati Uniti pronti a favorire "il raggiungimento di un accordo accettabile". Ieri a Washingtonc'è stato l'incontro tra il presidente americano Donald Trump con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader europei. "Abbiamo fatto progressi reali". Con queste parole il primo ministro britannico Keir Starmer ha commentato l’esito del vertice alla Casa Bianca con i leader europei e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, definendo i colloqui "buoni e costruttivi". "C’era un reale senso di unità tra i leader europei presenti, il presidente Trump e il presidente Zelensky", ha aggiunto il premier. Starmer ha sottolineato due risultati concreti emersi dall’incontro. "Il primo è che la coalizione dei volenterosi lavorerà ora con gli Stati Uniti sulle garanzie di sicurezza. È davvero importante per la sicurezza dell’Ucraina, per la sicurezza dell’Europa e per la sicurezza del Regno Unito", ha dichiarato. "Il secondo è l’accordo secondo cui ci sarà un’intesa bilaterale tra il presidente Putin e il presidente Zelensky, dopo una telefonata tra il presidente Trump e il presidente Putin nel corso del pomeriggio, seguita da un trilaterale che includerà Trump" . Starmer ha definito questa intesa "il riconoscimento del principio che su questioni come i territori, lo scambio di prigionieri o la delicata questione del ritorno dei bambini, l’Ucraina debba essere al tavolo". Ma il presidente francese Emmanuel Macron è scettico sulle intenzioni di Putin. "Quando guardo alla situazione e ai fatti, non vedo al momento il presidente Putin molto disposto a ottenere la pace", ha dichiarato il presidente francese in un’intervista a Nbc News rilasciata al termine dei colloqui alla Casa Bianca. Allo stesso tempo, Macron ha elogiato l’approccio del presidente americano. "L’ottimismo di Trump deve essere preso sul serio", ha affermato, aggiungendo: "Se ritiene di poter raggiungere un accordo, è un’ottima notizia e dobbiamo fare tutto il possibile per avere un buon accordo". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ucraina, Rubio: “Mosca e Kiev dovranno fare concessioni”. Macron scettico su intenzioni di Putin
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