(Adnkronos) – Prendersi cura delle categorie di pazienti più fragili e restituire dignità a chi vive ai margini: è questo l’obiettivo del progetto 'Vulnerabili', nato dalla collaborazione tra Novo Nordisk e Fondazione Banco Farmaceutico con il sostegno del vicepresidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulè. Per la prima volta in Italia ed Europa, un’azienda farmaceutica fornirà gratuitamente – e in modo permanente – insulina e dispositivi per la somministrazione a strutture socioassistenziali che si prendono in carico persone indigenti con diabete. Individui che spesso, a causa delle proprie condizioni socioeconomiche, non riescono ad accedere alle cure di cui hanno bisogno. L’obiettivo è semplice ma ambizioso: garantire a ogni persona con diabete, indipendentemente dal suo status socioeconomico, il diritto e l’accesso alle terapie e contribuire a supportare gli operatori sanitari.
"Con il progetto Vulnerabili, e con la vicinanza delle Istituzioni, rinnoviamo il nostro impegno per garantire l’accesso all’insulina anche ai più fragili. È un’iniziativa – spiega Alfredo Galletti, Corporate vice president e General manager di Novo Nordisk Italia – che riflette la nostra visione di un modello di salute sostenibile, integrato e centrato sulla persona. Crediamo che solo attraverso la collaborazione tra imprese, Istituzioni e Terzo Settore si possano affrontare le grandi sfide sociali, come la povertà sanitaria. Vogliamo essere il motore di un cambiamento sistemico, capace di rispondere alle grandi sfide del nostro tempo con visione, responsabilità e innovazione. Questo progetto è parte del nostro percorso globale 'Defeat Diabetes' e rappresenta un ulteriore passo verso un futuro più equo, solidale e attento ai bisogni delle comunità più fragili". "Vulnerabili" ha ricevuto il sostegno dell’onorevole Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera dei Deputati e promotore della Legge 130/2023, una riforma innovativa che ha introdotto, per la prima volta in Italia, lo screening gratuito nazionale per il diabete di tipo 1 e la celiachia nella popolazione pediatrica. Grazie alla Legge 130 – riporta una nota – è attualmente in corso il progetto "D1Cescreen", promosso dal ministero della Salute e dall’Istituto superiore di sanità, che coinvolge oltre 5.000 bambini di età compresa tra 2 e 10 anni in quattro regioni italiane. Questo studio pilota esplora la fattibilità di un programma nazionale di prevenzione per due patologie autoimmuni sempre più diffuse e spesso diagnosticate in ritardo. "Il progetto 'Vulnerabili' è la dimostrazione di quanto sia potente la sinergia tra aziende responsabili, fondazioni e associazioni del terzo settore e Istituzioni. Insieme possiamo colmare le disuguaglianze che ancora oggi colpiscono pazienti invisibili, come indigenti, senzatetto e migranti senza accesso regolare alle cure. Iniziative come questa si integrano perfettamente con il percorso che abbiamo tracciato con la Legge 130-2023 e le politiche di prevenzione, perché solo con un impegno condiviso possiamo costruire un sistema sanitario sempre più inclusivo ed equo" osserva Mulè. Nel 2025 'Vulnerabili' prevede la distribuzione di dispositivi iniettivi e aghi in grado di rispondere al fabbisogno espresso da alcune realtà socioassistenziali dislocate da Nord a Sud del territorio nazionale, tutte dotate di personale sanitario e di frigoriferi medicali certificati. Novo Nordisk fornirà i device necessari al Banco Farmaceutico che si occuperà della logistica e del trasporto, senza alcun costo per le strutture coinvolte. "Grazie a questo progetto, daremo una risposta al bisogno di chi vive una doppia fragilità: quella della malattia e quella dell’indigenza. Per chi ha il diabete – dichiara Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico Ets – l’accesso regolare all’insulina e ai dispositivi per somministrarla è una questione di sopravvivenza che, spesso, per barriere economiche e sociali, non è garantita. Eppure, la capacità di prendersi cura di chi è ammalato e indigente definisce la qualità della nostra civiltà. Siamo felici di poter dare il nostro contributo, di aver incontrato un’azienda che ha scelto di camminare con noi per migliorare la società, e di aver collaborato con istituzioni che hanno compreso quanto sia decisivo lavorare insieme al Terzo Settore per raggiungere chi ha più bisogno". Otto le associazioni coinvolte in questa prima fase del progetto che è pronto a partire: Fondazione Fratelli di San Francesco e Opera San Francesco per i poveri di Milano; Medicina e Assistenza ai Margini e Comunità di Sant’Egidio di Roma; Sermig e Camminare Insieme di Torino; Cesaim di Verona; Centro Astalli di Palermo. "Con il progetto 'Vulnerabili', grazie a Novo Nordisk e al Banco Farmaceutico, potremo allargare la platea dei pazienti diabetici seguiti in maniera continuativa, con terapia insulinica corretta e controllata, indipendentemente dalle loro possibilità economico-sociali. Questa collaborazione – aggiunge Carmelo Cottone, Vicepresidente Centro Astalli di Palermo – rappresenta per noi un atto di giustizia sociale che riafferma il diritto alla salute per tutte e tutti, senza discriminazioni, e consente al nostro Centro di fare parte di una rete nazionale solidale che promuove la cultura del dono, della cura e della responsabilità verso gli ultimi". L’avvio del progetto 'Vulnerabili', insieme allo screening pediatrico previsto dalla Legge 130, rappresentano due tasselli complementari di una stessa visione: garantire un equo accesso alle cure e alla prevenzione. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Salute, nasce ‘Vulnerabili’: progetto per l’insulina a diabetici in povertà sanitaria
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