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Salute Orale, l’Abc della prevenzione si impara in famiglia

(Adnkronos) – In occasione della Giornata Mondiale della Salute Orale (20 marzo), Mentadent rilascia i risultati del test online “Come cresce il suo sorriso?” che, attraverso poche e semplici domande, permette di ottenere un’indicazione valida su cosa sia necessario migliorare nella routine di igiene orale dei piccoli di casa. · Dai risultati del test, sviluppato da Mentadent col supporto scientifico di ANDI – Associazione Nazionale Dentisti Italiani, emerge un quadro virtuoso: le famiglie italiane sono attente all’alimentazione dei figli, fondamentale per la prevenzione di patologie del cavo orale, con oltre il 77% che limita l’accesso a bevande zuccherate e oltre il 42% che evita abitudini dannose come il ricorso al ciuccio · L’attenzione all’igiene orale quotidiana è alta, tuttavia genitori e familiari tendono a non programmare con costanza le visite dal dentista per i piccoli di casa: oltre il 72% infatti non ha portato i figli dal dentista negli ultimi 12 mesi. Ma la regolarità delle visite, ancor prima dei 2 anni di età, è fondamentale per monitorare il corretto sviluppo di denti, palato e gengive · Mentadent continua a rafforzare il suo impegno a 360 gradi per la
Prevenzione, offrendo agli italiani strumenti concreti e di facile utilizzo per monitorare le proprie abitudini in fatto di igiene orale e migliorarle, attraverso i test online “Come cresce il suo sorriso?” e “Quanti anni ha il tuo sorriso?”, rivolto agli adulti, oltre a coinvolgere bambini e insegnanti in progetti educativi sul tema dell’igiene orale attraverso l’iniziativa “Sorrisi Previdenti” 
Risultati del test sono incoraggianti, che delineano uno scenario virtuoso in cui genitori e familiari prestano attenzione alle diverse corrette abitudini che, insieme, rappresentano i pilastri della prevenzione sin dalla più tenera età, a partire dall’alimentazione fino al monitoraggio di eventuali problemi specifici come le macchie sullo smalto dei denti o il sanguinamento gengivale. 
La salute orale dei piccoli comincia a tavola: ridurre gli zuccheri e fornire un adeguato apporto di calcio: · Quasi il 77% dei rispondenti – su un campione di oltre 5mila genitori e familiari che hanno completato il test – dichiarano che il proprio figlio beva bibite zuccherate, come succhi di frutta o bevande gassate, meno di 1 volta al giorno. Un aspetto fondamentale perché, come sappiamo, gli zuccheri semplici, di cui i più piccoli vanno ghiotti, sono i principali alleati della carie e dei disturbi del cavo orale. · Oltre l’80% presta attenzione anche all’apporto di calcio, fondamentale per il corretto sviluppo dei denti da latte prima e permanenti poi, includendo nella dieta cibi come latte, formaggio o yogurt almeno 1 o più di 2 volte al giorno. · Più difficile il rapporto con verdura e frutta fresche: quasi il 58% di genitori e familiari dichiara di riuscire a inserirle nella dieta meno di 1 volta al giorno, mentre il restante 42% da 1 a più di 2 volte al dì. Per prevenire è fondamentale monitorare lo sviluppo del sorriso dei più piccoli, ancor prima dello spuntare del primo dentino · La carie dentale è, ancora oggi, la forma più diffusa di malattia del cavo orale e colpisce 486 milioni di bambini nel mondo. In Italia, come rivela una recente indagine condotta su un campione di adolescenti, circa il 70% dei ragazzi presenta carie o lesioni dello smalto. Il fluoro, come attestano le linee guida nazionali e internazionali, è il principale alleato per proteggere il sorriso dei bambini da questa malattia. Genitori e familiari sembrano consapevoli dell’importanza del fluoro, con oltre il 60% dei rispondenti al test che dichiara che questo ingrediente cruciale è presente nel dentifricio utilizzato dai figli. · Anche il ricorso al ciuccio, il cui uso eccessivo può influenzare negativamente lo sviluppo di bocca e palato, sembra essere ridotto: quasi il 42% dei rispondenti dichiara di non averlo mai dato ai propri figli, mentre un buon 30% è riuscito a limitarne l’utilizzo non oltre i 2 anni di età. · Ai rispondenti è stato chiesto anche di fare attenzione alla presenza o meno di eventuali caratteristiche, comportamenti o fastidi che possono costituire un campanello dall’allarme e che è utile controllare periodicamente: l’80% non ha notato cavità o macchie sui denti dei figli, il 95% ha dichiarato che le gengive dei piccoli non presentano sanguinamento, il 92% non ha notato difficoltà nella masticazione né nel chiudere la bocca correttamente, oltre il 76% non ha rilevato respirazione irregolare durante il sonno quando i figli non sono raffreddati. 
Un quadro, dunque, in larga parte positivo quello che emerge dal test rivolto alle famiglie, da cui però risulta anche che oltre il 72% dei genitori non ha portato il proprio figlio dal dentista negli ultimi 12 mesi. Questo nonostante sia consigliabile, anche in assenza di problematiche evidenti, programmare la prima visita entro i 2 anni di età per poi proseguire con controlli frequenti. Ma perché andare dal dentista sin da piccolissimi?  “È importante capire che il monitoraggio regolare dello sviluppo dei dentini e dei tessuti della bocca è fondamentale per una prevenzione a 360 gradi”, commenta il Dottor Salvatore Ranieri, odontoiatra ANDI specializzato in ortodonzia. “Il dentista, infatti, può così individuare precocemente eventuali anomalie o ritardi nello sviluppo, oltre a fornire consigli pratici a bambini e familiari su come implementare o migliorare le corrette abitudini dell’igiene orale. Non solo, consolidare l’appuntamento con frequenza e costanza sin dai primi anni di vita aiuta a mantenere questa corretta abitudine anche in età adulta”. “Con il test ‘Come cresce il suo sorriso?’, spiega Cristiano Gallotta, Head of Oral Care Italy & Brand Development Lead Europe, ci rivolgiamo direttamente ai genitori e alle famiglie per fornire loro uno strumento pratico e concreto per la prevenzione dei più piccoli, aiutandoli a monitorare le buone abitudini e sensibilizzandoli sui principali campanelli d’allarme da tenere sempre a mente”, verso un semplice test online è possibile creare momenti di attenzione e consapevolezza incoraggiando le persone a informarsi e motivandole ad instaurare una relazione di fiducia con il proprio dentista. Un impegno che portiamo avanti in maniera capillare, promuovendo anche iniziative specifiche pensate per le scuole, così da sensibilizzare tutti i punti di riferimento con cui i bambini si interfacciano, insegnanti in primis”. 
Il test “Come cresce il suo sorriso?” è disponibile al seguente link – https://comecresceilsuosorriso.it/ . Il test rivolto a genitori e famiglie è stato lanciato a ottobre 2024 in occasione del 44° Mese della Prevenzione Dentale, la più longeva e radicata iniziativa in Italia nell’ambito dell’igiene orale, nata dall’impegno di Mentadent e ANDI – Associazione Nazionale Dentisti Italiani. 
Oltre al test rivolto alle famiglie, Mentadent e ANDI hanno sviluppato il test per adulti “Quanti anni ha il tuo sorriso?”, creando così uno spazio affidabile e autorevole in cui gli italiani possano trovare un supporto per monitorare la propria salute orale, oltre ad informazioni utili su tutto ciò che riguarda la Prevenzione, con un approccio semplice e immediato. 
L’ABC della prevenzione tra i banchi di scuola: il progetto SORRISI PREVIDENTI Lanciato nel 2020 e giunto quest’anno alla sua quinta edizione, il progetto “Sorrisi Previdenti” – nato da Mentadent e da Fondazione ANDI ETS, fondazione dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani – in collaborazione con Studyo Edu-Care – offre materiale educativo digitale per insegnanti, genitori e bambini. L’iniziativa ha lo scopo di portare nelle classi materiale divulgativo sull’importanza dell’igiene orale supportando la didattica con contenuti scientifici e materiali innovativi. A 5 anni dal lancio, il progetto ha coinvolto oltre 1000 scuole in tutta Italia. 
Il progetto sostiene i docenti per far sì che l’educazione alla salute diventi parte integrante del programma formativo degli alunni, come indicato dalle linee guida del MIUR. “Sorrisi Previdenti” offre materiali didattici differenziati per la Scuola primaria e la Scuola dell’Infanzia, affiancati da video per facilitare la comprensione e rendere le lezioni ancora più interattive. Alla fine del percorso didattico, i bambini capiranno come prendersi cura della propria bocca, limitare certi alimenti che possono danneggiare la salute dei denti, e, in generale, adottare comportamenti più corretti per la loro salute. Tutti i materiali sono disponibili in formato digitale sull’App “Sorrisi Previdenti” o stampabili dalla sezione “Materiali” del sito. 
Inoltre, nel corso del 2024, gli insegnati hanno potuto candidare la propria classe a un concorso a tema prevenzione e igiene orale che ha visto premiate 20 classi, tra primaria e infanzia, con ciascuna, una biblioteca per i più piccoli ricca di titoli adatti a bambini e ragazzi dell’editore Ippocampo. 
Oltre al percorso educativo per le scuole, “Sorrisi Previdenti” mette a disposizione dei genitori, sempre attraverso l’app gratuita e sul sito, il “Calendario dei 21 giorni”: un gioco divertente e coinvolgente, una sfida tra genitori e figli per vedere chi è più bravo a rispettare le regole di una buona igiene orale. Il calendario invita tutta la famiglia a segnare quando ci si lava i denti, una semplice attività che, se portata avanti per i 21 giorni previsti, permetterà di creare una routine consolidata facendo diventare il lavaggio dei denti un gesto spontaneo e immancabile nella quotidianità dei bambini. Oltre al calendario una guida pratica per i genitori e tanti video e cartoni animati a tema igiene orale. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

© Riproduzione riservata

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