(Adnkronos) – La tendenza al protezionismo economico "è un passo indietro rispetto a quello che abbiamo vissuto negli ultimi decenni, dove con tutti i limiti della globalizzazione comunque c'è stata una diminuzione importante della povertà a livello globale e una crescita sostenuta a quello che viene chiamato il dividendo della pace". Lo afferma Federico Gorno Tempini, presidente di Cassa Depositi e Prestiti, a margine della riunione annuale della Banca di sviluppo asiatica (Asian Development Bank) in corso a Milano. Gorno Tempini sottolinea come il ritorno alle politiche protezioniste quali dazi e strumenti del genere, come nel caso degli Stati Uniti, "comporta un aumento del livello di incertezza che si riflette in volatilità". Questo, "al di là dell'aspetto puramente finanziario, significa per l'imprenditore non avere certezze e quindi senza certezze non si investe", sottolinea il presidente di Cdp. Parimenti "il consumatore, nel momento in cui non è sicuro di quello che succederà, smette di consumare". —finanzawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Gorno Tempini (Cdp): ”protezionismo passo indietro rispetto a ultimi decenni”
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