Elezioni del presidente della Repubblica, martedì 18 gennaio la Toscana designa i tre delegati che insieme ai parlamentari eleggeranno il Capo dello Stato successore di Sergio Mattarella con la votazione al via il 24 gennaio. E’ l’ultima Regione la Toscana, insieme all’Emilia Romagna, a sceglieri i tre nomi. Le altre hanno già proceduto alla nomina dei tre delegati ciascuna, di un delegato la Val d’Aosta. La nomina dei tre delegati espressi dalla Regione Toscana è al primo punto dell’ordine del giorno del Consiglio regionale di martedì 18 gennaio 2022 a partire dalle ore 15, ‘Articolo 83 della Costituzione. Nomina di tre delegati della Regione Toscana per l’elezione del presidente della Repubblica’. La modalità di nomina la illustra Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale, con i tre delegati espressione per due nominativi della maggioranza, un nominativo per l’opposizione.
Il sistema di votazione, spiega Mazzeo, “è a scrutinio segreto con voto limitato a due nominativi”. Non sono richieste maggioranze qualificate. Risulteranno eletti i tre nominativi più votati, purché uno sia espressione delle minoranze. Nell’ipotesi in cui i tre nominativi più votati siano tutti e tre espressione della maggioranza risulteranno eletti i primi due e il nominativo della minoranza che ha ottenuto più voti. In caso di parità di voti tra due o più candidati, tale da non esprimere un risultato, si procede al ballottaggio tra gli stessi ed è eletto il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Nel 2015, nella votazione che espresse Sergio Mattarella presidente della Repubblica, il Consiglio regionale della Toscana scelse il governatore Enrico Rossi, il vicecapogruppo Pd Lucia De Robertis, e la portavoce dell’opposizione Stefania Fuscagni, Forza Italia.
