“Usiamo l’esercito con i cinghiali se necessario per riportare la situazione alla normalità. La situazione è diventata insostenibile. Serve subito un piano per abbatterli“.
A invocare addirittura l’esercito per fare la guerra ai cinghiali è Coldiretti Toscana. Cinghiali che, dice Coldiretti, dopo l’emergenza Covid sono aumentati e diventati 500 mila, il 15% in più.
Cinghiali che, prosegue Coldiretti Toscana col presidente Fabrizio Filippi “Sono il problema principale nelle nostre campagne che va affrontato una volta per tutte La presenza della fauna selvatica favorisce l’abbandono delle nostre campagne, crea danni incalcolabili alle produzioni e minacciano la sicurezza. Chiediamo un piano di eradicazione serio per toglierlo dalle aree dove non devono stare. Usiamo l’esercito se necessario per riportare la situazione alla normalità”.
Secondo l’indagine Coldiretti/Ixè la fauna selvatica rappresenta un problema per la stragrande maggioranza dei cittadini, il 90%, “considerato poi che nell’ultimo anno è avvenuto un incidente ogni 41 ore con 13 vittime e 261 feriti gravi a causa dell’invasione di cinghiali e animali selvatici. Per Coldiretti il 69% degli italiani ritiene che i cinghiali siano troppo numerosi mentre c’è addirittura un 58% che li considera una vera e propria minaccia per la popolazione, oltre sei italiani su 10 ne hanno una reale paura.