FIRENZE – “Gli organi di informazione assicurano la verifica democratica da parte dei cittadini sull’esercizio del potere giurisdizionale e sull’amministrazione della giustizia nel territorio. Tengo ad esprimere ai giornalisti della Toscana la mia solidarietà e vicinanza per le numerose intimidazioni subite, per le reiterate aggressioni e minacce”. Lo ha detto il Procuratore generale di Firenze, Marcello Viola, nel suo intervento durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario 2022 rivolto ai giornalisti della Toscana. Che, secondo i dato contenuti nel rapporto dell’Osservatorio istituito dal Ministero dell’Interno dopo il Lazio sono i più aggrediti in Italia. Un resoconto fatto di violenze fisiche, minacce e insulti a chi esercita la professione che 2021 attesta un incremento di oltre il 20% rispetto al 2020.
Sandro Bennucci, presidente dell’Associazione Stampa Toscana e Giampaolo Marchini, presidente del Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Toscana “ringraziano il Procuratore generale Viola e tutti i magistrati che lavorano in Toscana per la sensibilità e l’attenzione dimostrata verso quell’informazione professionale che non si è lasciata e non si lascerà intimidire da nessun atto ostile, sicura di poter svolgere il proprio compito nel rispetto della legge e con la garanzia dell’Articolo 21 della Costituzione”.