Sportelli bancari chiusi in Toscana, Giani scrive a Giorgetti.
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani in tema di desertificazione bancaria in Toscana scrive al ministro Giancarlo Giorgetti e ai presidenti delle Commissioni Finanza di Camera e Senato.
Dopo l’unanimità del Consiglio regionale della Toscana del febbraio scorso su una risoluzione che impegnava l’esecutivo regionale ad “attivarsi in sede nazionale affinché venissero adottate specifiche azioni volte a contrastare la diminuzione dei servizi bancari e postali nelle aree interne, rurali, montane e insulari, per garantire parità di diritti nell’accesso ai servizi per chi abita in quei territori, tenuto conto anche dell’indiretto detrimento che tale desertificazione comporta in ordine all’accesso al credito delle piccole e medie imprese nelle aree montane ed interne”.
Eugenio Giani, Pd, al ministro Giorgetti, Lega Salvini: “Vi scrivo per sottoporre alla Vostra attenzione un tema che sta destando grande preoccupazione nella nostra regione, ovvero quello della presenza degli istituti di credito sul territorio toscano. Sono attualmente 24 i Comuni toscani senza sportelli bancari e, di questi, la metà li ha persi negli anni tra il 2015 e il 2021. Altri 45 Comuni sono rimasti con una sola filiale presente e, se il trend proseguirà, potrebbero perderla nei prossimi anni”.
Giani continua spiegando che si tratta nella maggior parte dei casi di realtà periferiche, in territori prevalentemente montani, con il 20 per cento della popolazione anziana e con le imprese che ne risentono, vista la difficoltà di accedere al credito. “Per rispondere ai segnali di forte preoccupazione di cittadini e rappresentanti delle istituzioni, l’assessore regionale all’Economia e alle attività produttive ha già avuto varie interlocuzioni con i vertici di Abi Toscana per affrontare la questione, ed è nostra intenzione continuare a presidiare il tema anche in seno alla Conferenza delle Regioni e in tutte le sedi opportune. Di tutto questo vorrei avere occasione di discutere anche con Voi, al fine di individuare ogni possibile intervento per contrastare questo fenomeno e mantenere la continuità di un servizio essenziale come quello degli sportelli bancari, venendo così incontro alle esigenze della popolazione toscana, specie di quella più svantaggiata”.
Marco Niccolai, presidente della Commissione istituzionale per il sostegno, la valorizzazione e la promozione delle aree interne della Toscana: “Ringrazio il presidente per essersi attivato prontamente rispetto alla risoluzione approvata dal Consiglio. Purtroppo anche nelle cronache locali di queste settimane vediamo che la situazione continua a peggiorare, sul territorio regionale. Occorre un intervento da parte del Governo, nell’impegnativa portata avanti dalla risoluzione, rispetto alle regole di tipo comunitario e più in generale occorre che anche sulle modalità alternative venga dato un quadro definito”.