Restrizioni riscaldamento. Ecco le fasce di accensione in Toscana dopo il decreto firmato dal ministro Mite Cingolani, Governo Draghi.
Che prevede 15 giorni in meno di riscaldamento in inverno, ogni giorno un grado e un’ora in meno.
Vediamo le fasce delle restrizioni in Toscana. Divise con lettere dell’alfabeto.
La maggior parte della Toscana rientra nella zona climatica D, dove gli impianti si potranno accendere da 8 novembre 2022 a 7 aprile 2023 per un massimo di 11 ore giornaliere.
Non rientra in D la zona C, la più calda della Toscana, comprendente Elba, Cecina, Piombino, San Vincenzo, Suvereto, Capraia, Argentario e Orbetello. Per la C riscaldamento dal 22 novembre al 23 marzo per nove giornaliere.
Non rientra in zona D anche la zona E comprendente tutta la Lunigiana, meno Zeri, tutta la Garfagnana e la Media Valle del Serchi, meno Giuncugnano, Minucciano, Careggine, Stazzema e Sillano, la Montagna Pistoiese eccetto Abetone, il Mugello, il Pratomagno e il Chianti, l’Alta Val Bisenzio, gran parte della provincia di Arezzo e di Siena, l’Amiata e l’Alta Val di Cecina. In zona E si potrà accendere il riscaldamento per 13 ore al giorno dal 22 ottobre al 7 aprile.
Non rientra in zona D anche la zona F comprendente i Comuni di Zeri, Giuncugnano, Minucciano, Careggine, Stazzema, Sillano, Abetone. In questi luoghi i termosifoni potranno stare accesi senza limitazioni.