Premio ‘Miglior tesi di laurea David Sassoli‘ assegnato a tre giovani laureati negli atenei toscani.
Il Premio consegnato nell’anniversario della scomparsa del presidente del Parlamento europeo a Palazzo del Pegaso a Firenze.
I vincitori sono Alice Campolmi, laureata all’Università di Firenze, prima classificata. Filippo Bordoni, laureato all’Università di Pisa, secondo classificato, e Mira Manini Tiwari, Università di Siena, terza classificata.
Il contributo di 10mila euro è così distribuito: al primo premio sono assegnati 5mila euro, al secondo 3mila e al terzo 2mila euro.
Il premio intitolato a David Sassoli è stato bandito nel 2022 dal Consiglio regionale della Toscana, presidente Antonio Mazzeo. il Premio ha l’obiettivo di ricordare il pensiero e l’azione di Sassoli, incrociando la sua memoria con le idee delle giovani generazioni toscane e con le riflessioni sul rapporto tra Regioni ed Europa.
Il tema della prima edizione ‘L’Europa, le regioni e i cittadini’.
Mazzeo: “Questa nostra iniziativa vuole tenere insieme il ricordo di David Sassoli con una prospettiva futura che solo i più giovani, con le loro lenti e il loro studio possono offrire. Il bando non è stato solo un bel modo per ricordare David, ma darà a giovani meritevoli l’opportunità di crescere e sognare nel solco dei valori europei. Per questo ho preso l’impegno che venga istituzionalizzato. David è stato un politico appassionato, leader leale, rigoroso, ha saputo nutrire con la sua cultura un’iniziativa politica al servizio delle persone e delle istituzioni, ed è un esempio per chi come me guida l’assemblea legislativa della nostra regione. Oggi l’Europa, grazie anche al suo contributo, rappresenta una dimensione essenziale, irrinunciabile per la nostra democrazia e per la libertà di ogni cittadino”.
Francesco Gazzetti, presidente della commissione Politiche europee “Questa iniziativa nasce da tutti i componenti della commissione che presiedo e che ringrazio. Stiamo cercando di mettere insieme istanze affinché la prospettiva europea sia concreta e reale. Con questo premio abbiamo voluto affidare non alla politica ma ai giovani una riflessione sull’Europa, attraverso una connessione col territorio e con i centri di eccellenza e di alta formazione presenti nella nostra regione. Cercheremo di rendere questo riconoscimento un appuntamento fisso che ci aiuti nella costruzione dell’Europa che verrà. E le adesioni ci hanno confermato che la scelta è giusta”.
Ventidue le tesi che sono state esaminate dalla commissione, composta da Benedetta Baldi, Università di Firenze, Edoardo Bressanelli, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Massimiliano Montini, Università di Siena, e da Jacopo Cellini, European University Institute: “Abbiamo voluto premiare non solo la qualità accademica ma anche l’originalità dei contenuti e l’innovatività degli approcci proposti”.
La tesi di Alice Campolmi, dal titolo ‘La tutela degli stranieri sottoposti a misure di trattenimento: la normativa dell’Unione europea e la sua attuazione nell’ordinamento italiano’ è un argomento di grande rilievo politico, giuridico e sociale che affronta nodi di stretta attualità nel dibattito pubblico. Quella di Filippo Bordoni, ‘Management attraverso algoritmi e problemi di privacy: un approccio europeo’, si occupa di un problema attinente al diritto del lavoro, ossia dell’impatto degli algoritmi per la gestione dei lavoratori sul diritto alla privacy. Infine quella di Mina Manini Tiwari, riguarda un altro tema al centro della discussione pubblica, ovvero quello della transizione ecologica promossa dall’Unione Europea attraverso il piano di investimenti dello European Green Deal e di come questa possa essere coniugata con logiche redistributive e di giustizia sociale.
A ritirare il premio per Mina Manini Tiwari, al momento in India, il professor Simone Borghesi dell’Università di Siena.