“Buone prospettive per le imprese turistiche toscane con un ponte di Ferragosto con movimento abbastanza allineato agli anni del pre Covid, ma con una minor propensione di spesa dei turisti. Probabilmente i risultati saranno migliori rispetto al passato, visto che dal 12 al 16 agosto, 4 notti, il tasso di occupazione delle camere sui portali online è del 93%, contro l’85% dello stesso periodo del 2019, con punte del 97% per le località balneari”.
Ferragosto quasi da sold out al mare in Toscana, con 1,5 milioni di pernottamenti. Ma con attenzione al portafoglio. I dati emersi dall’indagine del Cts-Centro studi turistici per Confesercenti Toscana, analisi del presidente Nico Gronchi, sulla saturazione dell’offerta ricettiva regionale disponibile online per i giorni centrali di agosto.
Complici le chiusure di gran parte delle attività produttive, il periodo di Ferragosto resta quello in cui si concentrano le vacanze degli italiani, che in Toscana saranno circa il 63% del movimento turistico.
Tra le aree costiere le più prenotate risultano la Costa della Maremma, la Costa degli Etruschi e la Versilia. Decisamente migliori le aspettative degli imprenditori dell’Isola d’Elba, dove il tasso di saturazione si attesterebbe al 99%.
Bene, prosegue Gronchi, anche le località di montagna con il 95% delle camere prenotate e le destinazioni della campagna/collina con tassi di occupazione media intorno al 94%.
Una sostanziale stabilità del mercato si registra, invece, per le strutture delle località termali e del benessere che segnano il 79% di saturazione.
Si consolida il trend di ripresa nelle città d’arte, grazie soprattutto al ritorno dei mercati stranieri: il tasso di occupazione rilevato è dell’86%, trainato non solo dai risultati delle principali città della regione, ma soprattutto dalle eccezionali performance dei centri d’arte minori e dei borghi.
“Il 2022 nonostante tutto si sta confermando il vero anno della ripresa. Perché questo trend si consolidi, occorre che gli investimenti in infrastrutture, dalle strade, agli aeroporti, passando per le reti e i sistemi digitali, diventino il centro delle strategie di una Regione, come la Toscana, in cui il Pil generato dal turismo vale oltre il 16%, uno dei dati maggiori a livello nazionale”.
Complici le chiusure di gran parte delle attività produttive, il periodo di Ferragosto resta quello in cui si concentrano le vacanze degli italiani, che in Toscana saranno circa il 63% del movimento turistico. Tra le aree costiere le più prenotate risultano la Costa della Maremma, la Costa degli Etruschi e la Versilia. Decisamente migliori le aspettative degli imprenditori dell’Isola d’Elba, dove il tasso di saturazione si attesterebbe al 99%.