Un litro su tre di olio Toscano IGP vola negli Stati Uniti per soddisfare la crescente richiesta dei consumatori d’oltreoceano. E’ il mercato americano il mercato di riferimento dell’olio Toscano IGP con circa 11-12 milioni di euro dei 33 complessivi esportati fuori dai confini dell’Unione Europea. A dirlo è il Consorzio di Tutela per l’olio Toscano IGP in vista del “Authentic Italian Food & Wine Festival” in programma mercoledì 1 giugno al “The Sacred Space” di Miami.
Cinque le aziende olivicole che rappresenteranno in qualità di ambasciatrici la Toscana dell’olio di qualità all’evento dedicato agli operatori del settore di tutto il mondo: Bove Gabriele, Frantoio Pruneti, La Torre, Oleificio Sardelli e Società Agricola Le Rogaie di Pietro Poggi & C. “Sette bottiglie di olio Toscano IGP su dieci vengono vendute e consumate all’estero, di queste cinque, nei soli Stati Uniti. E’ un mercato importante che apprezza la qualità ricercandola nella selezione dei prodotti certificati che assicurano altissimi standard di tracciabilità, autenticità e trasparenza, commenta Fabrizio Filippi, Presidente Consorzio di Tutela. L’olio Toscano IGP è sinonimo nel mondo della dieta mediterranea, di salute e benessere”.
Il Consorzio di Tutela dell’olio Toscano IGP è impegnato in un lungo tour internazionale che lo ha portato prima in Germania a Monaco di Baviera, dove è stato ospite dello store Eataly al Viktualienmarkt 15, ed ora sulla costa sud orientale degli Stati Uniti. “Si tratta di attività rientrano nell’ambito delle iniziative di promozione e marketing che il Consorzio di Tutela ha riattivato per tornare ad incontrare consumatori ed operatori del settore dopo le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, spiega ancora Filippi, la partecipazione di importanti aziende del settore a questo appuntamento americano dimostra la vitalità del nostro settore e la sua internazionalità”.
L’obiettivo è promuovere l’ingrediente cardine della dieta Mediterranea eletta, secondo il best diet ranking 2021 elaborato dal media statunitense U.S. News & World Report, la migliore al mondo davanti alla dash e alla flexariana. Gli effetti benefici sulla salute e sul benessere derivanti dal consumo di olio extravergine sono universalmente riconosciuti tanto da essere stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
Proprio l’emergenza sanitaria Covid ha provocato una svolta salutista nei consumatori che hanno privilegiato la scelta nel carrello di prodotti alleati del benessere sia in Italia che all’estero. L’olio extravergine è stato uno di questi con un aumento medio del 9,7% dei consumi nel 2020. Dopo Miami, il Toscano IGP è atteso, il prossimo 4 giugno, allo store Eataly di Milano questa volta per incontrare in presenza i consumatori italiani.
Il Consorzio
Il Consorzio per la Tutela dell’olio extravergine di oliva Toscano IGP rappresenta l’ente di tutela e promozione del marchio Toscano. Conta quasi 9.000 soci, 300 frantoi ovvero circa l’80% della regione, 500 imbottigliatori. La produzione rappresenta ogni anno in media fra il 15%-25% della quantità di olio extravergine prodotto nella Regione. L’olio extravergine Toscano IGP rappresenta uno dei prodotti tipici della Toscana, identificativo di un territorio, di una cultura e di un modo di vivere, tutto toscano proprio come questo prodotto, garantito e controllato in ogni sua fase, dalla raccolta all’imbottigliamento. Fa fede il contrassegno rilasciato dal Consorzio.