Pare che la disponibilità a candidarsi per un posto in Parlamento l’abbiano data tantissimi leghisti in Toscana.
E d’altra parte, con una modalità che ricorda il primo M5S, il leader delle Lega Salvini questa disponibilità per le politiche del 25 settembre 2022 ha chiesto di manifestarla con tanto di mail e cv a tutti i militanti.
E visto che giocarsi la possibilità di varcare l’ingresso della Camera dei Deputati o del Senato della Repubblica è costato soltanto l’invio di una mail con allegato il proprio curriculum vitae, a mail chiuse pare proprio che davvero sia stata un’ondata di cv a essere stata inviata dai militanti della Toscana.
I profili selezionati per Milano sono però molto, ma molto ristretti.
E i malumori non sarebbero pochi.
Questione di ore per conoscere i nomi dei candidati della Lega in Toscana, che ha nel deputato Mario Lolini di Grosseto il commissario regionale.
E nell’eurodeputata Susanna Ceccardi, ex sindaco di Cascina, la fedelissima di Matteo Salvini.
E proprio il nome di Andrea Barabotti, compagno di Ceccardi, responsabile organizzazione Lega Toscana, è il nome che circola con più insistenza tra le novità delle candidature per Roma.
Non si toccherebbe il sottosegretario uscente Tiziana Nisini di San Gimignano, né il deputato della Lega di Pisa Edoardo Ziello.
Altro nome che circola è la consigliera regionale capogruppo Lega Elisa Montemagni.
Lega che a Livorno ha visto in questi giorni uno strappo di primo piano con l‘addio del vicepresidente del Consiglio Comunale Gianluca Di Liberti e la ex capogruppo consiliare Costanza Vaccaro, record di preferenze alle amministrative 2019 e secondo candidato più votato per la circoscrizione di Livorno alle elezioni regionali del 2020. Entrambi confluiti nel gruppo misto.
Per Costanza Vaccaro sarebbe pronto un collegio blindatissimo per Roma con Italexit di Paragone. Il che non sarebbe stato preso benissimo dai toscani di Italexit.