Lega Salvini, la segreteria politica toscana. Obiettivo elezioni europee 2024.
Segreteria politica toscana Lega Salvini Premier ufficializzata da Luca Baroncini, sindaco di Montecatini Terme, segretario regionale Lega eletto con congresso lo scorso ottobre.
Baroncini: “Il congresso dello scorso 21 ottobre è stato un fondamentale momento per la Lega. Stiamo lavorando alacremente ai programmi, partendo dai temi più sentiti dalle nostre comunità. E nel tempo abbiamo creato una nuova classe dirigente pronta a governare la Regione Toscana e prima i Comuni che vanno al voto la prossima primavera.
Un grande obiettivo per noi sarà anche quello delle elezioni Europee dove abbiamo chiara l’importanza di essere rappresentati come Regione in Parlamento Europeo come ben fatto da Susanna Ceccardi in questi 5 anni. E come ci auguriamo possa continuare a fare, a difesa del Made in Italy e contro l’immigrazione incontrollata che si riversa poi sui Comuni e quindi sui cittadini e sui sindaci”
Poi Baroncini illustra: “Nel corso dell’ultimo direttivo regionale, svoltosi nella sede di Firenze alla presenza del segretario federale Matteo Salvini, ho provveduto, dunque, a ufficializzare la segreteria politica composta da Rebecca Squicciarino, responsabile organizzativo. Eliseo Ucci, responsabile comunicazione. Filippo La Grassa, responsabile tesseramento. Mario Agnelli, responsabile enti locali e Chiara Barbagli, responsabile amministrativa.”
Il segretario regionale Lega: “Nell’ambito del congresso fiorentino di ottobre, furono inoltre eletti i componenti del direttivo regionale, di cui di diritto fanno parte anche tutti i segretari provinciali. Siamo un partito nuovamente in crescita grazie al successo del lavoro di Matteo Salvini e dei nostri ministri al Governo del Paese. All’ottimo lavoro dei nostri parlamentari, consiglieri regionali e amministratori locali.
E anche a livello regionale non abbiamo intenzione di fermarci. E lo vogliamo fare non soltanto opponendoci al Pd, ma soprattutto proponendo i nostri progetti. Oggi non basta più dire cosa non va, ma serve anche dire cosa faremo ed abbiamo la classe dirigente per poterlo fare in maniera autorevole e seria. Ecco perché le sfide non mi spaventano, ma anzi mi e ci motivano”.
