La Regione Toscana ha conferito il Pegaso d’Oro alla Polizia di Stato. Un prestigioso riconoscimento alla storia del Corpo istituito nel 1852 col nome di Guardie di Pubblica Sicurezza, alle azioni e agli alti compiti di tutela della democrazia che gli sono affidati. Con un riferimento speciale a tre figure illustri della Polizia di Stato cadute nell’esercizio del mandato proprio in terra toscana e fra questi: Giuseppe Cangiano, commissario di pubblica sicurezza a Firenze, ucciso per mano di un anarchico durante alcuni scontri a carattere politico il 29 agosto 1920; Emanuele Petri, sovrintendente della Polizia ferroviaria che nel 2003, sulla tratta ferroviaria Roma – Firenze ucciso dalle Brigate Rosse a seguito di un normale controllo di documenti; Fausto Dionisi, agente della Polizia di Stato, ucciso durante un fallito tentativo di alcuni militanti di Prima Linea, che volevano far evadere alcuni detenuti dal carcere delle Murate a Firenze.
La cerimonia del conferimento si è svolta a Firenze all’Educandato della Santissima Annunziata ed il riconoscimento è stato consegnato dal presidente Eugenio Giani nelle mani del prefetto Lamberto Giannini, Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.
Giani: “Insieme alla giunta abbiamo deciso di consegnare il Pegaso d’Oro della Regione Toscana alla Polizia di Stato che opera in Toscana con tanta competenza, solerzia e grande disponibilità, a servizio delle istituzioni, a tutela dei cittadini garantendone l’esercizio delle libertà e dei diritti, vigilando sull’osservanza delle leggi, dei regolamenti e dei provvedimenti della pubblica autorità”.
Alla cerimonia hanno partecipato e sono interventi anche il presidente dell’Educandato Giorgio Fiorenza, il sindaco di Firenze Dario Nardella e il questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma.