Grido d’allarme di Anci Toscana per i consumi energetici dei Comuni, con il caro bollette che “rischia di mandare in tilt i bilanci e mette in pericolo l’erogazione dei servizi, dall’illuminazione al trasporto pubblico locale”.
Anci Toscana presieduta da Matteo Biffoni, sindaco di Prato, direttore Simone Gheri.
I sindaci toscani lanciano un appello al Governo chiedendo di intervenire con urgenza.
Brenda Barnini, sindaco di Empoli e delegata Anci Toscana alla finanza locale: “E’ una situazione che si fa ogni giorno più insostenibile. I sindaci stanno cercando in ogni modo di risparmiare energia, partendo dalla riduzione dei tempi dell’illuminazione pubblica; e c’è già chi è dovuto intervenire con la forzata chiusura delle piscine comunali. E’ vero che negli ultimi anni si è investito in energie alternative, grazie ai piani di efficientamento energetico; e come Anci Toscana cerchiamo di aiutare i Comuni a risparmiare con il servizio di ‘accompagnamento’ al Cet, il Consorzio Energia Toscana. Ma certo non basta. Chiediamo con urgenza al Governo di intervenire, siano veramente preoccupati”.
Ogni anno “i Comuni spendono in media 1,8 miliardi in costi energetici. Nel 2022 l’incremento in molti casi supererà il cento per cento: per Anci è necessario almeno un altro miliardo per per chiudere bilanci di quest’anno e per impostare quelli del 2023. Una grave crisi, visto che per i Comuni finora sono stati previsti circa 800 milioni di compensazioni, ma 510 devono ancora arrivare”.