Costa 112mila euro di penale alla ditta incaricata dei lavori il caos delirio sulla Fi-Pi-Li di martedì mattina 14 giugno.
Dodici chilometri di coda in direzione mare per il ritardo della riapertura della carreggiata a causa della rottura di un tubo idraulico che comanda la gru che sposta le barriere di new jersey.
E’ mancata la tempestiva comunicazione e la Regione Toscana ha deciso di far scattare una penale di 112mila euro per la ditta incarica dei lavori in corso sulla Firenze Pisa Livorno.
Si è chiusa così la riunione con la ditta convocata dall’assessore regionale infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli.
Baccelli: “In questi casi la comunicazione è una priorità. Non basta occuparsi del guasto e concentrarsi sulla sua riparazione. Occorre avvertire l’utenza in modo efficiente. Non risolve il problema, ma mette in grado i cittadini di riorganizzare il loro percorso quando è possibile, di gestire il disagio. Martedì mattina questo è mancato”. La ditta, spiega Baccelli, ha infatti fra gli oneri contrattuali anche la comunicazione tempestiva e la proposta di soluzioni di viabilità alternative.
La Regione ha chiesto anche di integrare il piano di comunicazione con un piano di emergenze ulteriore. Servirà nel caso in cui da qui alla chiusura del cantiere, il 30 giugno, si verificassero ulteriori situazioni di criticità.
