Buon 2024: Toscana dà l’addio a un 2023 con alluvione, femminicidi, sbarchi. E con la piccola Kata scomparsa
Buon 2024 in Toscana, una Toscana che chiude un 2023 travolto dall’alluvione, portando con sé otto morti.
Un 2023 in cui anche la Toscana, in una strage femminile nazionale, piange donne assassinate.
Un 2023 con Livorno e Marina di Carrara trasformati dal Governo Meloni in porti per gli sbarchi dei migranti.
Un 2023 contrassegnato dalla scomparsa di una bambina di soli cinque anni.
La piccola Kata, sparita il 10 giugno a Firenze.
Una vicenda che ha scosso, e scuote, l’Italia intera. Una bimba di cui non è stata trovata neanche traccia nell’ex hotel Astor in via Maragliano occupato abusivamente da cui è sparita.
E a quanto pare non è stata trovata una sola testimonianza. Nessuno tra gli oltre cento occupanti avrebbe dichiarato di aver visto qualcosa quel sabato pomeriggio 10 giugno 2023.
La piccola Kata, gioiosa e sorridente, svanita nell’omertà.
Un 2023 che lascia la Toscana con otto morti vittime dell’alluvione di novembre. Attività e famiglie in ginocchio. Territori come Prato e la sua provincia, Montemurlo e vallata in primis, Campi Bisenzio devastati dall’alluvione. Come Montale, Quarrata.
Un 2023 in cui il mare ha trasformato in fiumi le strade a Marina di Pisa, e sul lungomare a Livorno.
Un 2023 con femminicidi anche in Toscana.
Barbara Capovani, psichiatra, ha perso la vita dopo un’aggressione all’ospedale Santa Chiara di Pisa dove lavorava.
Klodiana, 35 anni, uccisa dall’ex marito, poi suicidatosi, a Castelfiorentino. Lasciando due figli orfani.
Sara e Brunetta, madre e figlia uccise ad Arezzo dal compagno di Sara, lasciando i figli senza una madre. Per l’assassino condanna all’ergastolo.
Un 2023 in cui Livorno e Marina di Carrara sono diventati porti assegnati, cosiddetti porti sicuri, dal Governo Meloni per gli sbarchi dei migranti.
Porti lontani giorni di navigazione rispetto alle aree di soccorso.
I primi storici sbarchi in Toscana alla vigilia di Natale 2022. Nel 2023 sbarchi diventati routine. Con molti minori non accompagnati a bordo. Il 28 dicembre a chiudere il 2023 lo sbarco di Sea Watch a Marina di Carrara con 119 naufraghi. Di cui 26 minori non accompagnati e una bambina di soli tre anni.