Alluvione in Toscana, stop richieste danni. Oltre 13mila domande rimborso.
Alluvione in Toscana, scaduti i termini per la presentazione delle domande per il rimborso danni. Danni relativi all’alluvione di inizio novembre scorso che ha portato con sé otto vittime in Toscana.
Alluvione per la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale.
Termini per la presentazione delle domande scaduti alle ore 24 di venerdì 19 gennaio 2024.
Eugenio Giani, presidente Regione Toscana, e commissario per l’alluvione in Toscana incaricato dal Governo, presidente Eugenio Giani: “Allo stato attuale si prevede che possano essere circa 11mila le domande di rimborso presentate da cittadini e famiglie per i danni alle case. Circa 2500 quelle da parte delle imprese. Riteniamo di poter dare una prima risposta attraverso i fondi regionali, indipendentemente dalle risorse statali che ancora non sono arrivate. 25 milioni sono stati stanziati dal bilancio regionale e 1 milione e 200mila euro provengono dal fondo raccolto con il conto corrente della Protezione Civile”.
Poi Giani: “Pensiamo che possano essere circa 3mila euro i contributi di primo soccorso che daremo a cittadini e famiglie. Mentre per capire quale sarà il primo soccorso alle imprese occorrerà una verifica più puntuale. Esprimo comunque soddisfazione per il metodo che ha consentito a molti di presentare la documentazione dei danni subiti.”
Nei giorni scorsi Giani aveva rinnovato l’appello per la presentazione delle domande con richiesta danni in vista della scadenza dei termini. Nonché per la presentazione delle domande per il contributo di autonoma sistemazione per i nuclei familiari che sono stati evacuati durante gli eventi alluvionali. Contributo economico forfettario in caso si sia ricorso ad una sistemazione da parenti o amici, anche per un periodo di tempo limitato a ridosso dell’emergenza.
Contributo calcolato, spiega Regione Toscana, in funzione della composizione del nucleo familiare e della durata della sistemazione alternativa. Che non va ad incidere con altri futuri indennizzi dei danni subiti.