Alluvione in Toscana, apre portale per domande 100 milioni a fondo perduto.
Alluvione in Toscana, Simest, “società del gruppo Cdp che sostiene la crescita delle imprese italiane nel mondo” comunica che a partire da martedì 9 gennaio 2024 alle ore 9 è attivo il portale per la presentazione delle domande relative alla richiesta di contributi a fondo perduto. Riservati alle imprese esportatrici colpite dall’alluvione di novembre scorso.
Risorse che il vicepremier Antonio Tajani, ministro Affari Esteri e Cooperazione internazionale, aveva annunciato all’indomani dell’alluvione nell’incontro a Prato, a Palazzo Comunale. Presenti anche il sindaco Matteo Biffoni ed Eugenio Giani, presidente Regione Toscana.
Quindi nel dicembre scorso, Tajani aveva illustrato che con l’approvazione alla Camera della legge di conversione del decreto legge n.145/2023 si era concluso l’iter legislativo per avviare l’erogazione dei ristori pari a 100 milioni di euro a favore delle aziende esportatrici della Toscana colpite dalle alluvioni dello scorso novembre. Spiegando Tajani, Forza Italia: “Stiamo accelerando le procedure per offrire al più presto il necessario sostegno alle aziende toscane colpite dall’alluvione che hanno attività di export, e il ministero degli Esteri e le Agenzie dell’export sono già al lavoro per garantire questo risultato”.
Poi Tenerini: “La nostra attenzione alla Toscana dopo l’alluvione dello scorso novembre continua a essere massima. L’export rappresenta un pilastro fondamentale non solo dell’economia regionale, ma anche nazionale poiché la Toscana è la quinta regione italiana per prodotti esportati. Per questo, come annunciato dal ministro Tajani all’indomani dell’alluvione, abbiamo destinato 100 milioni di euro agli indennizzi delle imprese esportatrici che hanno subito danni ai beni strumentali. Ciascuna azienda potrà chiedere fino a 5 milioni di euro, sono risorse importanti per rilanciare l’export e salvaguardare la competitività del territorio. Stiamo facendo la nostra parte e continueremo ad adottare ogni iniziativa necessaria per consentire un immediato recupero della capacità produttiva delle aziende e per sostenere tutti i cittadini colpiti dall’alluvione, appellandoci alla responsabilità e cooperazione di tutte le forze politiche nell’esclusivo interesse della Toscana”.
Dunque via al portale. Le risorse, “gestite da Simest per conto del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale, ammontano a 100 milioni di euro e sono destinate all’erogazione dei ristori per danni materiali subiti su beni mobili ed immobili (es. fabbricati, attrezzature, macchinari, impianti, automezzi e scorte). Possono accedere alle risorse le imprese di tutte le dimensioni che abbiano sede operativa o unità locali nei comuni e nelle frazioni colpite dall’alluvione e che abbiano registrato nell’ultimo esercizio disponibile un fatturato export di almeno il 3%”.
Poi Simest: “L’accesso ai contributi a fondo perduto è, inoltre, esteso – sia per le imprese colpite dall’alluvione in Toscana sia per quelle colpite dagli eventi alluvionali di maggio 2023 in Emilia Romagna e territori limitrofi. Alle imprese non direttamente esportatrici ma afferenti a una filiera produttiva a vocazione esportatrice. E il cui fatturato derivi da comprovate operazioni nei confronti delle imprese operative nei mercati esteri. Ciascuna impresa potrà richiedere un importo massimo complessivo fino a 5 milioni di euro. Le domande possono essere presentate sul portale dedicato all’indirizzo simest.it . La concessione dei contributi sarà disposta secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande con documentazione completa, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili”.