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martedì 3 Giugno 2025
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Il nostro giardino segreto: alla scoperta del microbiota

La Flora Intestinale

Hai mai pensato che dentro di te, proprio nel tuo intestino, vivano miliardi di minuscoli abitanti? No, non stiamo parlando di un film di fantascienza, ma di una realtà affascinante e importante per la tua salute: il Microbiota Intestinale, conosciuto comunemente come Flora Intestinale! Immagina un vero e proprio giardino segreto, brulicante di vita, dove batteri, funghi e altri microrganismi convivono in un equilibrio delicato. Nello specifico il Microbiota non si trova solo a livello intestinale ma anche sulla pelle, nella cavità orale ed altrove. Inoltre i microrganismi che lo costituiscono sono numericamente maggiori rispetto alle nostre cellule.

Chi sono questi inquilini?

Dal punto di vista biologico il Microbiota è estremamente dinamico e complesso. Innanzitutto la componente più numerosa è costituita dai batteri. Tra questi i principali sono i batteri “buoni” (commensali / simbionti). Sono microrganismi che vivono in equilibrio con l’ospite e svolgono funzioni benefiche tra cui producono vitamine come alcune del gruppo B, modulano il sistema immunitario, e soprattutto proteggono dall’invasione di agenti patogeni. Esempi comuni includono Bifidobatteri e Lattobacilli, microrganismi che si possono ricavare da yogurt e cibi fermentati (kefir, tempeh, crauti). Invece i batteri “cattivi” (patobionti / potenzialmente patogeni) sono microrganismi che, se presenti in eccesso o se le condizioni fisiologiche cambiano, possono causare malattie. Tuttavia, in piccole quantità e in equilibrio con gli altri, possono essere una parte normale del microbiota sano. Un esempio è il Clostridium difficile, che può essere causa di problemi intestinali gravi se prolifera troppo. Oltre ai batteri anche i funghi (lieviti / miceti) svolgono un ruolo chiave nella Flora Intestinale, in particolare lieviti come la Candida, che in piccole quantità è normale, sono una componente importante del microbiota, specialmente nell’intestino e sulla pelle.

Un ecosistema unico, come un’impronta digitale

La cosa più sorprendente è che il microbiota di ognuno di noi è unico, un po’ come un’impronta digitale. Dipende da tantissimi fattori: la nostra genetica, il tipo di parto (naturale o cesareo), l’allattamento, l’ambiente in cui viviamo e, soprattutto, la nostra alimentazione. Ciò che mettiamo nel piatto ogni giorno ha un impatto enorme sulla composizione del nostro giardino intestinale.

Un microbiota intestinale sano ed equilibrato è la base per un benessere a 360 gradi. Non stiamo parlando solo di digestione. La ricerca scientifica sta scoprendo connessioni incredibili tra il nostro intestino e il resto del corpo umano. Infatti gran parte delle nostre difese immunitarie si trovano nell’intestino, dunque, un microbiota in forma ci aiuta a essere più resistenti all’attacco di patogeni. Inoltre il nostro Intestino non è solo un organo digestivo, ma un vero e proprio Secondo Cervello, in costante comunicazione con il nostro Cervello principale attraverso un’autostrada bidirezionale chiamata asse intestino-cervello. Un microbiota felice può influenzare positivamente il nostro umore e persino aiutarci a gestire lo stress.

Come coccolare il nostro giardino intestinale?

Hai mai sentito dire Sei ciò che mangi? Non è solo un detto, ma una profonda verità scientifica che sta rivoluzionando la nostra comprensione della Salute. Possiamo fare molto per nutrire e mantenere in salute il nostro benessere intestinale. Tra i consigli utili si raccomanda di mangiare più fibre, la cui fonte principale sono frutta, verdura, legumi e cereali integrali. È utile introdurre alimenti fermentati, come già accennato precedentemente. Anche l’idratazione è fondamentale.

Il microbiota intestinale è un universo affascinante e in continua evoluzione. Prendersene cura significa investire nella propria salute e nel proprio benessere a lungo termine.

Lucrezia Riley

© Riproduzione riservata

Sono iscritta all’Ordine Nazionale dei Biologi. Mi sono laureata con lode presso la facoltà di Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche dell’Università di Firenze. Ho ottenuto poi l’esame di abilitazione per l’esercizio alla professione e ho conseguito con lode un Master in Procreazione Medicalmente Assistita e Biotecnologie Mediche presso l’Università di Siena. Ho maturato esperienza all’interno di Laboratori di Analisi e Patologia, tra cui Data Medica di Montecatini Terme, infine oggi sono responsabile del Laboratorio di Analisi Clinica del Centro Medico Inlab di Livorno.
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