ALTOPASCIO – Sarà demolita e ricostruita, per essere restituita alla comunità come bene pubblico, la casa di via Puccini a Spianate, confiscata nel 2003 alla ‘Ndrangheta. L’amministrazione comunale della cittadina lucchese ha ottenuto dal Governo due milioni di euro grazie al bando per la rigenerazione urbana. Si tratta del primo finanziamento del Pnrr, Piano nazionale di ripresa e resilienza, messo a disposizione dal Governo per un totale di 3,4 miliardi di euro. Commenta il sindaco Sara D’Ambrosio “I primi soldi del Pnrr arrivano ad Altopascio. Finalmente riusciamo a mettere un punto fermo su una vicenda che è prima di tutto una questione di legalità. Finalmente possiamo intervenire su quello che rappresenta una ferita aperta per la nostra comunità. La casa confiscata alla ‘Ndrangheta, completamente distrutta al suo interno, lasciata abbandonata per tanti, troppi anni, a causa della negligenza di chi ci ha preceduto”. Ricostruisce il sindaco Sara D’Ambrosio “Abbiamo provato molte strade per arrivare a questo risultato. Abbiamo scritto a Regione Toscana e Ministero dell’Interno. Abbiamo cercato finanziamenti, partecipato a bandi, fino all’ultimo sulla rigenerazione urbana, attraverso il quale abbiamo chiesto e ottenuto due milioni di euro di finanziamento da spendere entro il 2026. La volontà è di restituire l’immobile a finalità pubbliche e istituzionali, così come indicato dalla legge sulle confische, per procedere a un’operazione di rigenerazione urbana di tutta la zona, con attrezzature e riqualificazioni da mettere al servizio della comunità”. A livello nazionale sono stati presentati 2.418 progetti per il bando di rigenerazione urbana, ne sono state finanziati 1.784, presentati da 483 enti locali.