LUCCA – È iniziata con una segnalazione al 112 da parte di un giovane appena maggiorenne la vicenda che, nella serata di sabato 23 agosto, ha portato la polizia a intervenire in piazza San Francesco.
Secondo quanto riferito dal ragazzo agli agenti della Questura, intorno alle 22 si trovava sulle Mura, vicino a Porta Santa Maria, insieme a due amici, quando è stato avvicinato da un cittadino albanese che conosceva personalmente. L’uomo, dopo averlo minacciato e colpito al volto con un pugno, si sarebbe impossessato del suo smartphone, chiedendo poi denaro in cambio della restituzione. Anche gli amici del giovane sarebbero stati rapinati di una somma di denaro.
Le volanti si sono immediatamente attivate, riuscendo a rintracciare l’autore del gesto vicino alla sua abitazione. L’uomo, noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici, ha confermato il contatto con il diciottenne, ma ha fornito una versione differente: avrebbe infatti tentato di acquistare una dose di hashish, chiedendo di poterla ricevere “a credito”. Al rifiuto, avrebbe strappato la sostanza dalle mani del ragazzo. In sede di accertamento, ha consegnato agli agenti la dose in questione.
La vicenda ha spinto la polizia ad approfondire la posizione del giovane italiano. Una perquisizione domiciliare nel suo appartamento, in centro città, ha permesso di rinvenire due panetti da 100 grammi di hashish ciascuno, una dose singola, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e 755 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Il giovane è stato arrestato. Nella mattinata di oggi (25 agosto) il gip del Tribunale di Lucca ha convalidato il fermo, disponendo per lui la custodia cautelare in carcere.
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