FORTE DEI MARMI – Paura in Versilia nella mattinata di ieri (10 agosto), quando un ultraleggero pilotato dall’imprenditore Vannis Marchi, 77 anni, è precipitato in un campo agricolo a Forte dei Marmi, a pochi metri dall’autostrada A12. L’episodio, avvenuto intorno alle 10 in via Pietro Gobetti, ha attirato l’attenzione di residenti e turisti presenti in zona per il weekend di Ferragosto.
Secondo le prime ricostruzioni, il velivolo era decollato dall’aeroclub di Carpi (Modena) con destinazione l’aeroporto di Cinquale. Durante la fase di avvicinamento alla pista, per cause ancora da accertare, l’ultraleggero avrebbe urtato i cavi dell’alta tensione, perdendo il controllo e terminando la corsa in un terreno tra via Gobetti e l’A12.
Nonostante l’impatto, Marchi è riuscito a uscire autonomamente dall’abitacolo, prima di essere preso in carico dai sanitari del 118 e trasferito all’ospedale di Camaiore per accertamenti. Le sue condizioni sono state giudicate buone e, in serata, l’imprenditore ha lasciato volontariamente la struttura sanitaria.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando di Lucca e del distaccamento di Pietrasanta, che hanno messo in sicurezza il velivolo e l’area circostante a causa di una perdita di carburante. Presenti anche polizia Locale, carabinieri e tecnici di Terna, impegnati nel ripristino della linea elettrica.
Originario di Carpi, Vannis Marchi è noto per aver fondato nel 1995, insieme al fratello Marco, il marchio di moda Liu Jo. La sua carriera nel settore è iniziata negli anni ’80 con la produzione di maglieria per prestigiosi brand nazionali, fino al successo internazionale del brand modenese.
Le indagini sono tuttora in corso per stabilire le cause dell’incidente. Eventi simili riaccendono il dibattito sulla sicurezza del volo in aviazione leggera, settore in cui manutenzione e formazione dei piloti giocano un ruolo chiave nella prevenzione.
JESSICA BORDIGONI