BARGA – “Purtroppo, va ricordato come il parco mezzi ereditato è particolarmente anziano sia nella provincia di Lucca che nel resto della Toscana. I due bus andati in fiamme erano del 2005 e del 2006″.
Così Autolinee Toscane sulla tragedia sfiorata la mattina di mercoledì 25 gennaio con i bus con studenti a fuoco sulla strada provinciale di Loppia nel Comune di Barga, provincia di Lucca.
Studenti in salvo grazie alla prontezza degli autisti.
Autolinee Toscane At: “A dicembre 2021 nella provincia di Lucca il parco mezzi ereditato da AT aveva 152 bus con più di 15 anni e 57 con età compresa fra i 9 e i 15 anni su un totale di 269 bus. Nel caso specifico il primo bus andato in fiamme è del 2006 e il secondo bus è del 2005. Il bus andato in fiamme era stato analizzato nel piano straordinario di controlli antifiamme, ma l’età di servizio così avanzata incide comunque sul funzionamento di un mezzo. Non a caso Autolinee Toscane ha anticipato al primo anno di gestione gli investimenti in nuovi mezzi che sarebbero dovuti partire negli anni successivi: circa 40 milioni di euro per acquistare subito 200 bus invece dei 100 previsti dalla gara della Regione. In particolare, nel corso del 2022 per Lucca sono stati acquistati 23 nuovi bus, e il piano investimenti prevede che entro i prossimi tre anni saranno acquistati altri 134 nuovi bus che faranno dimezzare l’età media del parco mezzi portandola a poco più di 6 anni in linea con la media Ue”.
Quindi: “Autolinee Toscane svolgerà tutte le indagini tecniche volte ad accertare le cause che hanno originato le fiamme, e ricorda come fin dall’inizio della propria gestione abbia approntato un piano specifico di controllo e verifica su oltre 500 mezzi volto proprio a individuare le cause potenziali di eventuali fiamme sui bus. Infatti, le statistiche del tpl dicono che in Italia in media circa lo 0,7% dei bus va in fiamme ogni anno per varie cause”.