FORTE DEI MARMI – “Un atto che non è la prima pietra di un percorso virtuoso ma l’inizio di un periodo di incertezza e turbolenza di cui nel post pandemia non avevamo bisogno. Soprattutto perché in questo periodo il settore balneare si è dimostrato ancora una volta, grazie a scelte lungimiranti che hanno preferito optare per la qualità degli spazi e dei servizi, il motore trainante dell’intero comparto economico turistico di tutta la Versilia”. Così Bruno Murzi, sindaco di Forte dei Marmi, all’indomani della modifica delle concessioni balneari varata dal governo Draghi. Con l’attuazione della direttiva europea sulla liberalizzazione dei servizi, la cosiddetta Bolkestein. Riforma che prevede dal 2024 le concessioni assegnate con gara. Un settore, quello dei balneari, che in Toscana conta circa 900 imprese, sono molte a conduzione familiare, con oltre novemila addetti che diventano 50mila con l’indotto. Per il sindaco Murzi “Questo provvedimento è l’epilogo di una vicenda partita e gestita male fin dal 2006 che oggi lascia nell’incertezza migliaia di concessionari demaniali che si ritrovano ad avere una data precisa di scadenza e nello stesso tempo non hanno nessuna certezza di quelle che saranno le loro tutele, sempre che alle stesse si possa dare non solo il giusto valore economico ma anche quello storico culturale delle famiglie di imprenditori balneari che hanno contribuito a far nascere e crescere il turismo di qualità del nostro territorio”.
Quindi Murzi: “Come amministrazione comunale riteniamo necessario tutelare le nostre imprese e le famiglie dei lavoratori. Non nascondiamo la preoccupazione che all’interno dell’atto approvato all’unanimità dal Consiglio dei Ministri sia presente un sovvertimento al ribasso della qualità turistica implicito in alcuni punti. Questo può mettere a repentaglio quella che è la peculiarità del nostro assetto turistico che ha basato le proprie fortune sulla qualità dei servizi. In considerazione delle problematiche che stanno emergendo, nel grande lavoro che come amministrazione comunale stiamo portando avanti all’interno del piano operativo, abbiamo inserito la scheda norma degli arenili e della cpiaggia che cercherà di tutelare al massimo le caratteristiche storiche culturali e paesaggistiche del nostro litorale e contrastare progetti non allineati alla nostra identità.