SANT’ANNA DI STAZZEMA. E’ morto Enrico Pieri, sopravvissuto alla strage nazista di Sant’Anna di Stazzema, Lucca, un massacro di 560 persone, di cui 130 bambini. Era un bambino Enrico Pieri il 12 agosto 1944, aveva dieci anni e vide il sterminio della sua famiglia, nascosto in un sottoscala. Vennero trucidati mamma, papà, le due sorelle, i nonni e gli zii. L’annuncio della scomparsa di Pieri, 87 anni, dopo una lunga malattia, è stata data dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Pieri era presidente dell’Associazione Martiri Sant’Anna Stazzema ed ha dedicato tutta la vita a far conoscere quell’orrore incontrando incessantemente gli studenti delle scuole. Aveva donato all’associazione la sua casa di infanzia, la stessa in cui fu sterminata la famiglia, per favorire incontri e dare spazio alle delegazioni di studenti e ricercatori che si recano a Sant’Anna. Nel 2020 era stato nominato Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal presidente Mattarella. Sempre nel 2020 aveva ricevuto l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania insieme ad Ennio Mancini, altro superstite della strage. Il cordoglio di Eugenio Giani, presidente Regione Toscana “Un giorno triste per la Toscana. Enrico Pieri è stato un testimone di libertà ispirando tantissimi giovani che negli anni hanno ascoltato la sua storia”. In una nota Giovanni Cipollini, presidente Anpi Versilia, sezione Gino Lombardi, sottolinea “Pieri è stato un uomo che si è sempre battuto per gli ideali della pace, della democrazia e del rispetto tra i popoli. Era iscritto da tanti anni all’Anpi di Pietrasanta e per questo lo ricordiamo con affetto e stima. La sua scomparsa ci addolora. Faremo tutto il possibile per mantenere vivo il suo ricordo e la sua testimonianza”.
Addio a Enrico Pieri, sopravvissuto alla strage nazista di Sant’Anna di Stazzema
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