FIRENZE – Sono circa seimila i profughi ucraini accolti in Toscana. Un numero, in questo esodo che è fuga dalla guerra in Ucraina, in continuo aumento. Sono seimila, in prevalenza donne e bambini, ospitati in famiglia e in numero più ridotto nei Cas e negli alberghi di prima accoglienza. A fare il punto la Regione Toscana con il presidente Eugenio Giani, commissario per il coordinamento degli interventi e delle attività di soccorso e di assistenza alla popolazione proveniente dall’Ucraina. I dati in Toscana: 5.761 i cittadini ucraini presenti sul territorio, di cui 2.589 minori. I cittadini ucraini nei Cas Centri di accoglienza straordinaria sono 518, sono 372 i cittadini negli alberghi di prima accoglienza, in attesa di sistemazione nei Cas.
Due i punti di accoglienza attivati: a Firenze, Mercafir, e a Grosseto in locali di proprietà del Comune. Dieci gli alberghi di Protezione Civile per garantire una prima accoglienza, messi a disposizione dagli albergatori con convenzione approvata da Regione Toscana e sottoscritta lo scorso 16 marzo da Anci, Upi, e da tutte le associazioni di categoria degli albergatori: Confindustria, Federalberghi-Confcommercio, Confesercenti, Cna, Confartigianato imprese Toscana. Giani: “Ai profughi stiamo garantendo tutta l’assistenza sanitaria che serve, a partire dalla vaccinazione anti Covid. Dei quasi 6mila profughi arrivati in Toscana il 60% si è già messo in contatto con le Asl attraverso il numero verde sanità anche per l’avvio di tutte le pratiche sanitarie necessarie, mentre la quasi totalità ha effettuato il tampone. Le Aziende sanitarie sono già al lavoro per le sedute vaccinali richieste e il rilascio dei relativi documenti”.