Treno dei lettori, 500 toscani in viaggio al Salone del libro di Torino
Treno dei lettori, partito sabato 11 maggio il treno speciale con 500 lettori toscani diretto al Salone internazionale del libro di Torino. Cinquecento lettori che, con una corsa alla prenotazione che ha registrato il tutto esaurito in 12 ore, sono riusciti a conquistare un posto gratuito in una delle sette carrozze del treno speciale. Pacchetto messo a disposizione dalla giunta della Regione Toscana e dal Consiglio regionale della Toscana (450 posti) e da Unicoop Firenze (50 posti per giovani dai 18 ai 30 anni, nell’ambito del progetto ‘Under 30′).
Tante famiglie. La passeggera più giovane è la piccola Frida, due anni e mezzo, sul treno con la mamma babbo per trovare a Torino tanti libri da farsi leggere prima di addormentarsi.
Al Salone del libro di Torino tutti allo stand della Regione Toscana ‘Toscana da leggere’, tre volte più ampio delle precedenti edizioni. Con iniziative, incontri, letture, riflessioni.
La presidente della commissione cultura del Consiglio regionale ha sottolineato il significato politico, culturale e sociale del “concreto” messaggio che la Toscana invia oggi al Salone di Torino col treno dei lettori.
La Toscana, aggiunge la presidente, ha incoraggiato la partecipazione al Salone di decine di piccoli e medi editori, accanto a realtà con tradizioni più consolidate, restituendo la vivacità del panorama letterario e librario toscano: editori, autrici, autori, fiere, progetti nelle scuole, rassegne, festival e premi. C’è in questo insieme di scelte politiche e istituzionali la volontà di sostenere la diffusione della lettura come strumento di conoscenza e pratica di cittadinanza.
In tantissimi, appena preso posto sul treno, hanno estratto dalla borsa il loro libro. I gusti dei lettori toscani? I romanzi, sia classici che contemporanei, ma anche molta saggistica su attualità e storia.
