FIRENZE- Traffico internazionale di droga, arrestato latitante.
Arrestato a Santiago de Los Caballeros, nella Repubblica Dominicana, Leonardo Ferro, di 39 anni, latitante. Ricercato sulla base di tre ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse nel 2019, nel 2020 e nel 2021 su richiesta, rispettivamente, della Procura della Repubblica di Firenze, di Reggio Calabria e di Catanzaro.
Ferro è accusato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
In particolare a Ferro viene contestato l’acquisto e l’importazione di cocaina per un quantitativo complessivo di 454 chilogrammi.
Ferro è stato arrestato dal personale della Polizia Dominicana e dell’Ufficio Centrale Nazionale Interpol di Santo Domingo, illustrano i Carabinieri, sulla base di una ‘red notice’. Segnalazione relativa alla ricerca di latitanti in ambito internazionale inserita nel circuito Interpol.
L’arresto è scaturito su attivazione del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Bologna che ha analizzato e veicolato informazioni, fornite dall’Analysis Project ITOC di Europol, per la localizzazione del latitante, successivamente sviluppate dall’Unità I-CAN.
Le ricerche in Sudamerica (Colombia, Brasile, Panama, Venezuela e Repubblica Dominicana), spiegano in una nota i Carabinieri, erano state avviate lo scorso settembre dall’Unità ICAN. Con il supporto degli esperti dei Paesi interessati. In particolare con l’esperto per la Sicurezza in Repubblica Domenicana. A conclusione di diverse riunioni operative tenute tra la Direzione Centrale Polizia Criminale – SCIP, il Segretariato Generale dell’Interpol di LIONE-Progetto I-CAN. Il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna ed Europol e con il supporto di Rete @on Network, finanziato dalla Commissione Europea.
Leonardo Ferro “è ritenuto un esponente della cosca Gallace di Guardavalle (Catanzaro), già noto in passato per il suo coinvolgimento nel traffico internazionale di ingenti quantitativi di cocaina dal Sudamerica verso il nostro Paese. In stretta collaborazione con altri noti narcotrafficanti di ‘ndrangheta.”
Dalle intercettazioni delle conversazioni telefoniche sul telefono in uso alla moglie, rendicontano i Carabinieri, sono stati appresi gli spostamenti di Ferro.
E’ stato così “provveduto ad un appostamento ad opera del personale della OCN-Interpol, unitamente all’esperto per la sicurezza, che ha permesso di individuare il latitante e poter procedere al suo arresto”.
Le indagini da cui scaturiscono le 3 misure cautelari,” avevano documentato la presenza di un’organizzazione criminale in grado di rifornirsi di ingentissimi quantitativi di cocaina tramite alcuni trafficanti calabresi legati alla ‘ndrangheta”.