Oggi allerta arancione, Anci Toscana: “Revisione sistema. Investimenti sicurezza”.
Allerta arancione anche sulle zone alluvionate a partire dalle ore 16 di giovedì 9 novembre alle ore 14 di venerdì 10 novembre.
Montemurlo, Campi Bisenzio, Quarrata con scuole chiuse. Prato e Livorno le chiudono dal pomeriggio di giovedi 9 novembre.
Vaiano, provincia di Prato, chiude le scuole in anticipo e chiama in supporto dieci squadre di Protezione Civile per presidiare le aree a rischio.
Si distribuiscono sacchi di sabbia.
Dopo la strage degli animali, in centinaia morti annegati a Campi Bisenzio e a Poggio a Caiano, Liv Odv chiede ai sindaci un’ordinanza per la messa in sicurezza degli animali.
E sul sistema di allerta meteo nonché sulla messa in sicurezza del territorio interviene Anci Toscana, presidente il sindaco di Prato Matteo Biffoni, con Paolo Masetti, sindaco di Montelupo Fiorentino, delegato Anci Protezione Civile
Masetti: “Prima di tutto voglio ribadire ed apprezzare la massima collaborazione istituzionale tra enti locali, Regione e Stato messa in campo in questi giorni (con il fondamentale supporto del volontariato e di tantissimi cittadini) che ci ha consentito di intervenire velocemente e concretamente su tutti i territori colpiti dagli eventi alluvionali. Ma mi preme anche sottolineare che i Comuni, a partire dai sindaci, attuano con tutte le difficoltà del caso quanto previsto nei piani di Protezione Civile, secondo le fasi di allertamento comunicate.
Ritengo personalmente inattuabile che l’allerta arancione sia automaticamente collegato alla chiusura di scuole, infrastrutture e parchi: ma se la Regione Toscana è di diverso avviso, chiedo che se ne assuma la responsabilità. Senza alcuna polemica, ricordo che le Regioni hanno i poteri conferiti dal codice di protezione civile per inviare queste indicazioni operative ai Comuni”.
“I sindaci non confondono le previsioni con le allerta. E sono le prime autorità locale di protezione civile ad intervenire in caso di emergenza, soli con la propria comunità e le proprie risorse, in attesa che arrivino i rinforzi. Crediamo che sia giunto il momento di una profonda revisione e aggiornamento dei sistemi di previsione, allertamento e intervento. Gli eventi di questi giorni, ed in generale degli ultimi anni, lo confermano: i cambiamenti climatici impongono un rapido cambio di passo. E sono ormai indispensabili e non più rinviabili investimenti per la messa in sicurezza dei corsi d’acqua. Con rafforzamento degli argini, casse di espansione e invasi”.
Oltre ad una seria e concreta politica di prevenzione strutturale sono necessarie norme che favoriscono l’organizzazione della protezione civile comunale. Ma soprattutto risorse destinate a potenziare i servizi territoriali, quelli che forniscono le prime risposte. Ecco perché chiediamo che nella legge di bilancio sia previsto un Fondo per potenziare e sostenere le attività comunali di protezione civile.
I sindaci, conclude Masetti, sono concreti, e per questo chiedono di affrontare la questione con altrettanta concretezza”.
Oggi allerta arancione, le chiusure a partire da giovedì 9 novembre ore 16.
Prato: Come stabilito dall’ordinanza sindacale appena approvata, è stata disposta la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Comprese le palestre scolastiche e di tutti i servizi educativi. Compresi i nidi d’infanzia, centri bambini e famiglie e relativi spazi gioco dalle ore 15.00 di giovedì 9 novembre fino alle 24 di venerdì 10 novembre. Oltre alle scuole chiusura dell’area gioco Gioca Giò, l’unico giardino rimasto aperto in città, prorogata la chiusura di tutti gli altri che erano già stati chiusi con la precedente ordinanza. E di tutti i cimiteri comunali a partire dalle 16 di giovedì 9 novembre sempre fino alla mezzanotte di venerdì 10 novembre. Escluso il cimitero di Chiesanuova già precedentemente chiuso fino alle 24. 00 di domenica 12 novembre.
Chiusura di tutti gli impianti sportivi all’aperto dalle ore 16 di giovedì 9 novembre. Di tutti i mercati settimanali e a filiera corta su area pubblica dalle ore 15 di giovedì 9 novembre. Inoltre chiusura al pubblico di tutte le biblioteche, della scuola di musica e di Officina Giovani sempre dalle 15 di giovedì 9 novembre alle ore 24 di venerdì 10 novembre. Infine è ordinata la sospensione e il rinvio di ogni forma di spettacolo dal vivo presso teatri, club, sale concerti, discoteche. E la chiusura al pubblico dei musei dalle ore 15 di giovedì 9 novembre alle ore 17 di venerdì 10 novembre.
Campi Bisenzio, sindaco Andrea Tagliaferri, aveva già predisposto nei giorni scorsi “considerato il perdurare della situazione emergenziale e le difficoltà nella normale circolazione di mezzi e persone nel territorio del Comune, con ordinanza n. 332 del 06/11/2023, ha disposto la proroga della chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado e degli asili nel territorio comunale di Campi Bisenzio fino 10 novembre 2023 compreso”.
Livorno, sindaco Luca Salvetti: “Il sindaco ha deciso di chiudere le scuole giovedì 9 novembre dalle 15.30 al fine di tutelare chi frequenta le attività scolastiche negli orari pomeridiani.
L’ordinanza che ha firmato prevede inoltre, oltre alla chiusura di tutti i servizi educativo-scolastici pubblici e privati, la chiusura sempre dalle 15.30 e fino al perdurare dell’allerta arancione, dei centri ludotecari comunali. Dei centri diurni, dei parchi, dei cimiteri, del campo scuola. Questo data l’allerta arancio per rischio idrogeologico i idraulico del reticolo minore che scatta dalle ore 16.00 di domani
Per il giorno successivo (venerdì 10 novembre) il tutto verrà valutato in base al nuovo bollettino che sarà emanato dalla Protezione civile regionale”.
Chiuse le scuole a Quarrata, sindaco Gabriele Romiti.
A Montemurlo, sindaco Simone Calamai, “sospensione dell’attività didattica in tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio, compresi gli asili nido e il liceo Brunelleschi, da giovedì 9 novembre, fino a sabato 11 novembre compreso”.
Vaiano, sindaco Primo Bosi: chiude le scuole con orari scaglionati giovedì 9 novembre a partire dalla scuola dell’infanzia.
“Per tutta la fase dell’allerta ci sarà un’azione speciale di monitoraggio del territorio. Per questo sono state richieste dieci squadre della Colonna mobile della Protezione civile delle Regione Toscana che avranno il compito di tenere sotto osservazione le aree che potrebbero destare maggiore preoccupazione. Le zone più a rischio sono state dotate anche di sacchi di sabbia”.
Liv Odv: “Con pec in data 08/11/2023, abbiamo invitato tutti i sindaci dei comuni interessati dall’alluvione, in previsione della nuova allerta meteo prevista in Toscana a partire dalle ore 16.00 di giovedì 9 novembre, ad emettere ordinanza urgente. Affinché invitino tutti i cittadini che detengono animali, sia d’affezione che da reddito, a collocarli in posti al sicuro e lontani da quelle che sono le aree maggiormente a rischio. Tutto questo al fine di evitare e scongiurare quanto tristemente successo nei giorni scorsi nell’area del Bisenzio e del pratese. Dove un numero considerevole di animali è morto annegato, intrappolati in gabbie e recinti e pertanto impossibilitati a sfuggire alla piena dell’acqua per tentare di mettersi al riparo.
Le nostre squadre di cittadini volontari e di altre associazioni sul territorio sono state impegnate a spalare nel fango per salvare i pochissimi animali sopravvissuti. Infine, abbiamo chiesto che vengano monitorate le aree a rischio, come canili, gattili e allevamenti. In modo da aiutare i cittadini volontari qualora si rendesse necessaria l’evacuazione. In tal senso, è essenziale l’aiuto della protezione civile, oltre che dei vigili del fuoco e della polizia municipale. Trattandosi di luoghi in cui non sono presenti soltanto animali, ma anche gli operatori e volontari di tali strutture. Siamo certi della collaborazione di tutti e ringraziamo tutti coloro che ci hanno già risposto”.
