FIRENZE – Firmato in Regione un protocollo d’intesa per sviluppo e occupazione tra Regione Toscana, Agenzia regionale toscana per l’impiego e i 14 Comuni del Valdarno. Le parti sociali, ovvero Cgil, Cisl, Uil, Confesercenti, Legacoop, Confcooperative Toscana Nord, Confindustria, Cna.
La Toscana, sottolinea Regione Toscana, sperimenta un nuovo approccio e innesta la concertazione locale nella comunità territoriale, considerata vero perno per fronteggiare le emergenze del lavoro. Gli ambiti privilegiati di azione sono l’esplicita individuazione del capitale umano e il mismatch tra domanda e offerta di lavoro.
Fondamentale in quest’ottica. prosegue Regione Toscana, è la costituzione di un canale informativo coordinato da Arti per raccogliere le opportunità occupazionali dal territorio a cui dare tempestiva risposta, anche mobilitando alcuni strumenti pubblici quali, tra gli altri, l’avviso pubblico per l’assegnazione di contributi ai datori di lavoro privati che assumono lavoratori interessati da licenziamenti collegati a crisi; l’avviso pubblico per l’assegnazione di voucher individuali ai lavoratori a copertura delle spese di trasporto; il rifinanziamento e la proroga dei bandi per l’erogazione di voucher formativi individuali o per la presentazione da parte delle imprese di progetti per la formazione continua per l’aggiornamento e la riqualificazione professionale.