Caro bollette, Confcommercio Toscana apre un osservatorio permanente per monitorare i rincari di luce e gas delle imprese della regione. Si tratta della prima iniziativa concreta per cercare di contrastare il caro bollette, che sta mettendo in ginocchio migliaia di imprese toscane. E vara una mail dedicata a cui gli imprenditori del commercio del turismo e dei servizi potranno inviare l’ultima bolletta ricevuta e quella del corrispondente periodo del 2020. Lanciando i gruppi di acquisto collettivi per avere maggiore potere contrattuale sulle tariffe. Secondo i dati di Confcommercio Toscana, presidente Aldo Cursano, direttore Franco Marinoni, gli aumenti sono esorbitanti tanto da mettere in pericolo soprattutto piccole e medie imprese del terziario al punto da mettere a rischio i posti di lavoro. L’osservatorio aiuterà a documentare le variazioni dei prezzi in bolletta, ma sarà anche il punto di inizio per realizzare un gruppo di acquisto collettivo per le imprese di commercio, turismo e servizi, per permettere anche ai piccoli imprenditori di avere quel potere contrattuale per raggiungere tariffe più convenienti, come i grandi gruppi industriali.
Francesca Marcucci, presidente Confcommercio della provincia di Livorno e vicepresidente regionale: “Vogliamo documentare gli aumenti ingiustificati che mettono a rischio la sopravvivenza stessa di un intero settore.Il costo medio della luce nel 2021 prima degli aumenti dei Kw, era intorno a € 0.21/0.23 centesimi ed è passato a oltre 0.51 nel mese di dicembre, mentre quello del gas era di circa 0.85/0.90 centesimi a metro cubo ed è passato ad oltre 1,57 euro. Per effetto dei costi complessivi in fattura, quindi, chi prima pagava 2.200 euro per 1000 kw, adesso ne paga 5.100, chi prima pagava 850 euro per 1000 mc di gas, adesso ne spende circa 1.600. Questo fa capire perfettamente che non sono i consumi ad essere cambiati in maniera esponenziale”. La mail dedicata varata da Confcommercio Toscana è carobollette@confcommerciotoscana.it.
