Alluvione in Toscana, la lista ufficiale dei 62 Comuni più colpiti.
Eugenio Giani, commissario delegato dal Governo, presidente Regione Toscana: “Sono sessantadue i Comuni delle cinque province inserite nella dichiarazione di emergenza. Ovvero Firenze, Prato, Pistoia, Pisa e Livorno, che hanno avuto i maggiori danni. Li abbiamo identificati. Le amministrazioni comunali dovranno adesso attivare la ricognizione dei danneggiamenti subiti dalle persone, dalle imprese ma anche dai beni pubblici e dalle strutture idrauliche anche”.
“Ci sono territori dove ci sono state piogge che capitano una volta ogni quattrocento anni. Si è trattato dunque di eventi eccezionali”. Giani si augura che presto anche le province di Lucca e Massa Carrara vengano inserite nella dichirazione di emergenza.
Qui l’elenco di tutti i Comuni.
E intanto decisa un’ora di lavoro per gli alluvionati. E’ l’iniziativa di solidarietà promossa dal comitato di garanzia. Il gruppo di consultazione che affianca l’ufficio del commissario per l’emergenza Eugenio Giani e dove siedono, tra gli altri, rappresentanti dei sindacati, delle associazioni datoriali, imprenditoriali, artigianali e del mondo cooperativo, nonché di Anci e Upi Toscana (ovvero Comuni e Province).
L’accordo è stato siglato dalle categoria economiche e sociali e si fonda sull’adesione volontaria. Liberamente lavoratrici e lavoratori potranno infatti scegliere di devolvere al fondo di intervento per la popolazione toscana un’ora del loro lavoro. E liberamente le aziende potranno aggiungere, di tasca propria, altrettanto.
L’iniziativa interessa non solo i lavoratori del settore privato ma anche quelli del pubblico. E’ esteso infatti ai dipendenti di Regione Toscana, Anci, Upi e Cispel, ovvero il consorzio delle società partecipate dei servizi pubblici.
Giani: “Decideremo tutti insieme come utilizzare questi fondi . Certo non serviranno per le somme urgenze: a quelle provvederemo con gli investimenti pubblici. Queste risorse saranno invece destinate al supporto e al sostegno a famiglie ed imprese”.
Hanno apposto la firma oltre a Regione, Anci Toscana, Upi Toscana e Cispel le associazioni regionali di Confindustria- Confapi, Casa Artigiani, Confartigianato, Cna, Confagricoltura, Coldiretti, Cia. Associazione generale cooperative italiane, Confcooperative, Legacoop, Confcommercio e Confesercenti. assieme ai sindacati toscani di Cgil, Cisl e Uil.