FIRENZE – Addio certificato medico a scuola in Toscana dopo cinque giorni di assenza.
La proposta di legge della giunta è stata accolta ed approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Toscana.
Per tornare a scuola in Toscana dopo una malattia, gli studenti non dovranno più presentare il certificato medico.
Neppure dopo cinque giorni di assenza, come è stato a oggi.
La proposta, presentata dall’assessore alla sanità Simone Bezzini, era stata licenziata dalla giunta a fine dicembre 2022.
Bezzini: “In questo modo semplifichiamo la vita alle famiglie. Ci sarà meno burocrazia, ma senza rischi per la salute pubblica e dei compagni di classe degli studenti malati. I medici di famiglia e i pediatri di libera scelta continueranno infatti ad essere obbligati a segnalare le malattie diffusive e pericolose e i dipartimenti di prevenzione delle Asl continueranno ad attuare tutti gli interventi di profilassi necessari a fronteggiare i rischi per la salute pubblica: controlli che già erano del tutto autonomi dall’obbligo di presentazione del certificato per essere riammesso a scuola”.
La semplificazione, sottolinea Regione Toscana, era sollecitata dagli stessi medici. “La maggior parte delle malattie infettive si trasmette già dal periodo di incubazione e, più raramente, durante la convalescenza. Ed è sulla base di questi studi e pareri della comunità scientifica che la giunta ha deciso di proporre l’abolizione del certificato. Anche il mondo della scuola si è espresso favorevolmente”.
Il certificato medico per la riammissione a scuola era già stato cancellato in undici regioni e province autonome: Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Provincia di Trento, Provincia di Bolzano, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Lazio e Veneto. La materia rientra nella competenza legislativa concorrente delle Regioni.