PRATO – “Una giornata storica per Prato e per la Toscana. Dopo i voti nei Consigli Comunali il primo passo concreto (e diciamolo, erano in tanti a pensare che sarebbe finita come sempre con un nulla di fatto): è nata la Multiutility con dentro già da subito 64 Comuni. Lavoreremo fin da subito per l’ingresso di tutti gli altri Comuni della nostra regione. Siamo in ritardo di tanti anni, ma ci siamo arrivati. Con impegno e perseveranza, convinti che sia la cosa giusta da fare nell’interesse della nostra comunità”.
Così Matteo Biffoni, sindaco di Prato e presidente Anci Toscana sulla nascita della multiutility. La nuova società dei servizi pubblici locali (acqua, gas, rifiuti), partecipata da Comuni della Toscana Centrale, tra i territori dell’Empolese Valdelsa e le province di Firenze, Prato e Pistoia.
L’Assemblea straordinaria dei soci di Alia Servizi Ambientali ha autorizzato la fusione per incorporazione delle 3 società pubbliche – Acqua Toscana, Consiag e Publiservizi – quale primo atto che dà vita alla Multiutility. L’Assemblea ha inoltre deliberato l’aumento di capitale della stessa Alia destinato al conferimento della partecipazione pari al 20,61% del capitale sociale detenuta dal Comune di Firenze in Toscana Energia Spa e della partecipazione del 3,9% del capitale di Publiacqua Spa detenuta dal Comune di Pistoia.
L’Assemblea ha deliberato un aumento di capitale scindibile di 3,5 miliardi delegandolo al Consiglio di Amministrazione. Tale aumento permetterà ad altri Comuni di conferire le proprie partecipazioni e di procedere alla quotazione in Borsa. Tale operazione è subordinata ad articolato processo di controllo dei comuni azionisti che, quando lo riterranno necessario e opportuno, ridiscuteranno nei consigli comunali i diversi passaggi ritenuti critici. Il 51% resterà comunque nelle mani dei Comuni che deterranno tali partecipazioni attraverso una holding pubblica cassaforte. E’, infine, stabilito che nessun azionista non pubblico possa detenere più del 5%.
Nicola Ciolini, presidente Alia: “Questo è un risultato storico cercato dai Comuni da più di 20 anni. Oltre a superare tutte quelle che sono le diversità e sensibilità politiche, il risultato vero è quello di essere riusciti a mettere insieme le esigenze di territori diversi. Questo deve esser il punto di partenza perché nella seconda fase si possa allargare questo tipo di impostazione a tutto il territorio toscano. Voglio ringraziare coloro che da un anno e mezzo hanno lavorato a questo progetto complesso che se ha visto il risultato di oggi è stato proprio grazie al lavoro di tante persone, della determinazione dei sindaci”.
Alberto Irace, ad Alia: “L’approvazione della fusione da parte delle assemblee sancisce la nascita della Multiutility della Toscana. È un traguardo importante per questo territorio, raggiunto grazie ad un serio e lungo lavoro di squadra portato avanti scrupolosamente da tutti i soci e dai loro amministratori che ritengo doveroso ringraziare”.
Nicola Perini, presidente Consiag: “Passaggio epocale, a tratti doloroso. Abbiamo avuto il coraggio di prendere una decisione, di portarla avanti e poi si è concretizzata con l’assemblea di Alia. Siamo tutti felici del risultato ottenuto”.
Simone Faggi, amministratore unico Acqua Toscana: “Abbiamo lavorato per questo risultato storico ed ora dobbiamo proseguire insieme in questo percorso, valorizzando i territori e la nostra regione”.
Lorenzo Perra, presidente Publiacqua: “I comuni e le aziende coinvolte hanno coraggiosamente attivato un percorso di crescita che ha l’obiettivo di fornire ai cittadini e alle imprese toscane più e migliori servizi a tariffe sostenibili”