VIAREGGIO – La Procura di Lucca ha aperto un fascicolo dopo l’esposto di un’associazione ambientalista per il Jova Beach Party di Lorenzo Jovanotti a Viareggio.
Evento previsto nella spiaggia del Muraglione il 2 e 3 settembre.
La motivazione sarebbe da ricondurre a eventuali danni alla vegetazione lungo la spiaggia di Viareggio, a ridosso del Parco di Migliarino San Rossore.
Il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro ha pubblicato via social la relazione di Arpat commentando “L’Arpat chiarisce che la spiaggia del Muraglione non è habitat finale e le specie vegetali non sono specie protette”.
Secondo quanto scritto da Arpat nella comunicazione ufficiale al Comune di Viareggio la zona scelta per il Jova Beach Party “non ricade nel perimetro del Parco di Migliarino San Rossore per cui non è soggetta a divieti o ad azioni di protezione particolare. Per quanto riguarda l’habitat dunale e la vegetazione non ci risultano specie e habitat protetti, solo quattro specie vegetali risultano protette dalla legge regionale 56/2000. Per queste, vista la bassa copertura presente, si può suggerire forme di segnalazione e sensibilizzazione al pubblico presente”. Rimettendo al Comune “per gli aspetti di competenza”.