Serie di scosse dalla notte scorsa in Italia, anche sull‘Appennino tosco-emiliano a distanza di circa un minuto l’una dalle altre.
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha rilevato scosse in provincia di Lucca, con epicentro a 8 km dal piccolo Comune di Fosciandora, in Garfagnana: una di 3.2 a una profondità di 13 chilometri, registrata alle 17:49, una successiva, di magnitudo 2.0, è seguita un minuto più tardi, alle 17.50, a una profondità di 14 km.
Una scossa di magnitudo 3.8 a otto chilometri da Pievepelago, in provincia di Modena, a una profondità di 14 chilometri.
Le scosse sono state avvertite in quasi tutta la Toscana. Eugenio Giani ha comunicato “In seguito alle verifiche fatte dalla sala regionale con i vigili del fuoco e le sale provinciali, non risultano danni in seguito alle scosse di terremoto tra Modena e Lucca”.
Via social le testimonianze di cittadini che raccontano di aver sentito la scossa sia nelle zone più vicine agli epicentri come la Garfagnana e l’intera Valle del Serchio, sia in zone più distanti come Pisa e Fucecchio. Ma anche a Prato, Montecatini, Massa, Versilia, provincia di Firenze.