LUCCA – La Procura di Lucca ha aperto un fascicolo per disastro colposo e omicidio colposo in merito all’esplosione della palazzina avvenuta nel pomeriggio di giovedì 27 ottobre a Torre, Lucca, lungo la strada provinciale per Camaiore, in cui hanno perso la vita Lyudmila Perets, 44 anni, e Luca Franceschi, 69 anni.
Salvata dai vigili del fuoco, ma in gravi condizioni con importanti ustioni, Debora Pierini, 26 anni, ricoverata a Cisanello, Pisa. Debora Pierini, incinta all’ottavo mese, poco dopo il trasferimento a Pisa con elisoccorso Pegaso, ha dato alla luce il suo bambino con parto cesareo.
Sul posto si è recato il pubblico ministero di turno Antonio Mariotti. Al momento non risultano indagati e si procede ipotizzando i reati di disastro colposo e omicidio colposo.
Sembra che nella palazzina, completamente distrutta, che ospitava due famiglie, ci fossero anche bombole di metano.
Disposta l’autopsia per le due vittime della tragedia.
Secondo le prime ricostruzioni, giovedì mattina ci sarebbe stata saturazione di gas. A fare da innesco potrebbe essere stati l’accensione di un interruttore, di una sigaretta o di un fornello.
La consulenza disposta dalla Procura dovrà ricostruire cosa è accaduto, le cause dell’esplosione.
Oltre alle due vittime e alla neo mamma in gravi condizioni, feriti e stati portati all’ospedale di Lucca, due uomini travolti dai detriti dell’esplosione mentre stavano transitando a bordo di un camioncino.
Salvi perché non si trovavano in casa, la figlia di 17 anni delle due vittime, e Davide, il marito della neo mamma.
I vigili del fuoco hanno salvato anche una cucciolata di bassotti della giovane coppia, travolti dalle macerie. Quattro cagnolini sono morti, informa via social Anpana di Lucca che ha dato supporto ai vigili del fuoco con una task force di volontari. Presente anche il medico veterinario Asl. I cani superstiti sono stati intanto affidati a un allevamento.
