LUCCA – Riprese stamattina sabato 11 giugno alle ore 7 le ricerche dell’elicottero con sette persone a bordo partito giovedì mattina dall’aeroporto di Capannori Tassignano, Lucca e diretto a Treviso. Ricerche sotto il coordinamento di Aeronautica Militare e Prefettura di Modena. Con il pilota Corrado Levorin, 33 anni, i turchi Kenar Serhat, Cez Arif, Ilker Ucar, Altug Bulent Erbil, Chadi Kreidy e Tarek Tayah, rappresentanti di una ditta libanese, professionisti del settore cartario. L’elicottero, ingaggiato da un’azienda emiliana, da qualche giorno faceva la spola tra Toscana e Veneto per trasportare alcuni manager stranieri, quattro imprenditori turchi e due libanesi, in visita in alcune aziende cartarie nel trevigiano, in concomitanza con una importante fiera internazionale sulla carta a Lucca, It’s Tissue.
E ci sarebbe un video, inviato da uno dei passeggeri al figlio, in cui si vedrebbe una tempesta durante il volo. E giovedì l’area di Appennino tra Toscana ed Emilia è stata investito da pioggia, fulmini e grandine.
Finora, spiega la prefettura di Modena, sono stati coinvolti più di 10 elicotteri e numeroso personale a terra di vari enti militari e della Protezione civile. I reparti volo interessati sono quelli dei Vigili del Fuoco di Bologna ed Arezzo, dell’Aeronautica Militare di Cervia e Pratica di Mare e della Guardia di Finanza di Pisa e di Pratica di Mare. Le squadre di ricerca terrestre sono state ulteriormente potenziate e attualmente superano le 100 unità . Si utilizzano anche unità cinofile e droni.
Al terzo giorno di ricerche, il soccorso alpino è presente con diverse squadre territoriali, alcune delle quali pronte all’occorrenza ad imbarcarsi su elicotteri per sorvoli dall’alto, e due basi mobili: una a Pievepelago e l’altra a Piandelagotti, in Appennino Modenese, vicino al confine con la provincia di Reggio Emilia.
Per tutto il giorno di ieri sono state seguite segnalazioni e tracce, ma l’elicottero con sette persone a bordo ancora non è stato individuato.
Verso la fine del secondo giorno di ricerche aeree e via terra, il raggio di perlustrazione sembra essersi ristretto prevalentemente alla zona del comune modenese di Frassinoro, non lontano da Piandelagotti e San Pellegrino in Alpe, dove c’è il confine tra Emilia e Toscana e dove, in un orario compatibile con il volo, giovedì si è abbattuta una tempesta.
E’ l’area in cui sarebbero stati captati gli ultimi segnali dei cellulari.
La Turchia, intanto, segue la vicenda, tenendosi in contatto con le autorità italiane.
E gli ambasciatori turco e libanese sono stati ricevuti dal prefetto di Modena, Alessandra Camporota, che sta coordinando le operazioni.