Sono stati individuati in una gola sul monte Cusna, Appennino tosco emiliano, tutti e sette i corpi delle persone a bordo dell’elicottero partito giovedì mattina da Capannori Tassignano, provincia di Lucca.
La conferma ufficiale dalla Prefettura di Modena.
Le vittime sono il pilota Corrado Levorin, i quattro cittadini turchi Cez Arif, Ilker Ucak, Kenar Serhat e Erbilaltug Bulent e i due cittadini libanesi Chadi Kreidy e Tarek El Tayak, professionisti del settore cartario. Erano a un’importante fiera internazionale lucchese e si stavano dirigendo in Veneto.
La zona del ritrovamento è stata immediatamente posta sotto sequestro dall’Autorità Giudiziaria di Reggio Emilia. L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto un’inchiesta di sicurezza e disposto l’invio di un proprio investigatore sul luogo dell’incidente.
L’elicottero si sarebbe schiantato sul greto del torrente Lama, al passo degli Scaloni, a 1.922 metri d’altitudine, a due chilometri dal rifugio Segheria.
Sul luogo dell’impatto Aeronautica militare, Soccorso alpino, Guardia di Finanza, Carabinieri di Castelnuovo Monti, 118. E stato un HH139 del 15º Stormo dell’Aeronautica Militare ad individuare questa mattina alcuni rottami tra il Rifugio Battisti e la località Segheria e a segnalare la posizione per l’invio delle squadre dei soccorsi, twitta l’Aeronautica Militare.
Ci sarebbe un video inviato al figlio da uno dei passeggeri che filma il volo in piena tempesta.